Pellet, viene ridotta l’IVA e scende il prezzo.

Il pellet è un biocombustibile solido sempre più popolare come alternativa ecologica e conveniente ai combustibili fossili. Si ottiene compressendo materiali organici come segatura, scarti di legno e residui agricoli in piccoli cilindri o sfere. Il pellet è utilizzato principalmente come combustibile per riscaldamento domestico e industriale grazie alla sua alta efficienza energetica e al basso impatto ambientale.

Rispetto ad altri combustibili, il pellet ha una bassa percentuale di cenere e umidità, il che lo rende più efficiente e pulito da usare. Inoltre, il pellet è prodotto da materiali rinnovabili e locali, il che lo rende una scelta sostenibile e conveniente. La produzione di pellet può essere realizzata anche su scala domestica o comunitaria, riducendo i costi di trasporto e la dipendenza da combustibili fossili.

In Italia, la produzione di pellet è aumentata notevolmente negli ultimi anni grazie all’aumento del prezzo del gas e dell’elettricità e alla crescente consapevolezza ambientale. Nel 2021, il nostro Paese è diventato uno dei maggiori produttori di pellet in Europa, con la maggior parte del pellet utilizzato per il riscaldamento domestico e sempre più industrie che lo adottano per ridurre i loro costi energetici e migliorare la loro impronta ecologica.

La legge di bilancio per l’anno 2023 ha ridotto l’aliquota IVA applicata alle compravendite di pellet dal 22% al 10%, con un impatto positivo sul prezzo del biocombustibile. A gennaio 2023, il prezzo medio del sacchetto di pellet in Italia è diminuito del 17% rispetto al mese precedente, grazie alla riduzione dell’IVA che ha contribuito a ridurre i prezzi del pellet disponibile sul mercato italiano e distribuito attraverso filiere caratterizzate da tempi di consegna rapidi.

Le previsioni per i prossimi mesi suggeriscono che il prezzo del pellet non registrerà aumenti significativi e il mercato prestagionale potrà tornare competitivo. Tuttavia, è importante che i consumatori pianifichino i propri acquisti di pellet con largo anticipo, beneficiando di una condizione di mercato attualmente caratterizzata da ampia disponibilità di materiale e prezzi contenuti.

Per l’Associazione Italiana Energie Agroforestali (AIEL), l’abbassamento dell’aliquota IVA agevolata sulle compravendite di pellet dovrebbe essere confermato e ne dovrebbe essere estesa l’efficacia oltre il termine dell’anno 2023. Ciò promuoverà la leale concorrenza tra gli operatori della filiera, contrastando i fenomeni di elusione fiscale e difendendo il potere d’acquisto delle famiglie italiane, favorendo la transizione energetica verde.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *