Serena Grandi, icona del cinema italiano, ha compiuto ieri 65 anni, anche se afferma di sentirsi ancora come una ventenne. L’attrice, che è stata ospite di Un Giorno da Pecora, la popolare trasmissione di Rai Radio1, ha ricevuto gli auguri dei conduttori Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Durante l’intervista, Grandi ha parlato della sua nuova carriera come autrice di libri crime e del suo amore per il criminologo Garofalo.
Ma la conversazione si è presto spostata sui suoi ricordi del passato, quando era una delle sex symbol più famose d’Italia. Grandi ha confessato di aver avuto centinaia di uomini, ma ha rivelato che il tennista Adriano Panatta è stato quello che le è rimasto più nel cuore. Ha anche parlato del calcio, ricordando con piacere Giorgio Chinaglia, che ha definito “un grandissimo fico”, ma ha anche ammesso che alzava spesso il gomito.
La conversazione è poi passata a Silvio Berlusconi, con cui Grandi ha lavorato in tre film. Ha ammesso di non sapere se gli piacesse, ma ha detto che non ci ha mai provato con lei. Ha anche parlato del regista Tinto Brass, che l’ha lanciata nel mondo del cinema nel 1985 con il film Miranda.
Grandi ha lavorato con molti registi importanti durante la sua carriera, tra cui Dino Risi, Sergio Corbucci e Pupi Avati. Nel 2013 è tornata sul grande schermo con La grande bellezza, il film diretto da Paolo Sorrentino che ha vinto l’Oscar al miglior film straniero nel 2014.
Nonostante sia passato molto tempo dalla sua ultima apparizione sul grande schermo, Serena Grandi continua a essere una figura amata e rispettata del cinema italiano. La sua bellezza e la sua personalità uniche l’hanno resa un’icona per molte generazioni di spettatori, e i suoi fan non vedono l’ora di vedere quali avventure la nuova fase della sua vita da autrice di libri crime le riserverà.