Canone RAI, per alcuni pensionati scatta l’esenzione: non dovranno più pagare

Il canone RAI è una tassa che suscita spesso malumori tra i cittadini italiani, in quanto obbligatoria per chi possiede un televisore o un dispositivo che consente il collegamento televisivo, indipendentemente dall’utilizzo effettivo dei servizi della Rai. Tuttavia, da quest’anno, alcuni pensionati possono beneficiare dell’esenzione dal pagamento di questa tassa.

I requisiti per  questa esenzione:

I requisiti per essere esenti dal pagamento del canone RAI sono dovuti: avere un’età anagrafica superiore a 65 anni e un reddito annuo ISEE non superiore a 8.000 Euro lordi. Inoltre, l’ISEE considerato è quello del nucleo familiare, che comprende il pensionato, il coniuge convivente e altri eventuali conviventi.

Come richiedere l’esenzione:

Per richiedere l’esenzione dal canone RAI, i pensionati che rientrano nei requisiti sopra descritti devono compilare un modulo di autocertificazione, disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate, allegando una copia di un documento di identità valido. Il modulo può essere inviato tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, via posta elettronica con l’utilizzo di una PEC o consegnato personalmente presso uno degli uffici dell’Agenzia delle Entrate.

Risparmio sulla bolletta elettrica:

Questa novità, introdotta nel 2023, sarà sicuramente apprezzata da molti pensionati che potranno risparmiare sulla propria bolletta elettrica senza dover pagare il canone RAI. Tuttavia, rimane da valutare se questa esenzione sarà sufficiente a ridurre i malumori dei cittadini nei confronti di questa tassa, la cui utilità e opportunità sono spesso oggetto di dibattito.

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