era un , un attivista che dal 2021 difende il diritto delle ragazze all’istruzione in Afghanistan
Un attivista afghano che si batte per il diritto delle ragazze all’istruzione è stato arrestato dai Talebani a Kabul. Matiullah Wesa, fondatore dell’associazione PenPath e sostenitore dell’istruzione femminile, è stato catturato lunedì e la notizia è stata denunciata tramite Twitter dalla Missione di assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan (Unama). La missione ha chiesto alle autorità di fatto di chiarire le ragioni dell’arresto, dove si trovi Wesa e di garantirgli accesso a una rappresentanza legale e di poter contattare la famiglia.
Tornano al potere i Talebani
I Talebani hanno ripreso il controllo del paese nell’agosto 2021 dopo il ritiro delle forze statunitensi e della Nato che sostenevano i governi precedenti. Tuttavia, non hanno rilasciato alcuna informazione sul motivo dell’arresto del 30enne attivista. Secondo quanto riferito dalla BBC, la cattura di Wesa segue quella di Ismail Mashal, professore critico nei confronti del divieto all’istruzione per le giovani afghane, preso mentre regalava libri a Kabul lo scorso febbraio. Mashal è stato rilasciato il 5 marzo ma in silenzio da allora.
Le reazioni internazionali
L’arresto di Wesa ha suscitato preoccupazione e allarme tra gli attivisti per i diritti umani, che temono una nuova ondata di repressione contro coloro che si battono per la libertà e l’emancipazione delle donne in Afghanistan. La comunità internazionale ha espresso la sua solidarietà all’attivista catturato e chiede il suo immediato rilascio.