Tris del Verona, Napoli impresentabile
Inizia con un colpo a sorpresa il campionato scaligero mentre l’avvio partenopeo è talmente orrendo che sembra inverosimile. L’Hellas Verona travolge il Napoli con un secco 3-0 alla Prima giornata di Serie A trasformando in un incubo la trasferta azzurra al Bentegodi. Zanetti sfida i ben più quotati avversari con un 4-2-3-1 con Montipo, Tchatchoua, Dawidowicz, Coppola, Frese, Serdar, Duda, Dailon, Kastanos, Lazovic e Tengstedt. Conte vara un 3-4-2-1 con Meret, Di Lorenzo, Rrhamani, Juan Jesus, Mazzocchi, Anguissa, Lobotka, Spinazzola, Politano, Kvaratskhelia e Simeone. Il canovaccio tattico della gara è quello ampiamente previsto alla vigilia: gli ospiti fanno possesso palla e i padroni di casa contengono per poi ripartire. Tuttavia il palleggio campano è lento, sterile e futile, la squadra non ha la capacità di rendersi insidiosa in modo alcuno; la noia prende il sopravvento. Finalmente al 19′ Politano fa un tiro in porta e sfiora il palo. Al 20′ è necessario subito un cambio per l’Hellas; è costretto ad uscire Serdar, al suo posto va Belahyane. Successivamente Di Lorenzo avanza e, al 32′, alza un preciso traversone premiando l’inserimento di Anguissa ma il colpo di testa del centrocampista finisce di poco oltre la traversa. Politano scarica poi un buon pallone dietro per Lobotka al 42′ ma il suo destro è leggermente alto sopra la traversa. Al 46′ Frese regala palla a Kvaratskhelia e il georgiano si invola da solo verso la porta ma un intervento di Tchatchoua nega il vantaggio al Napoli, il tiro è clamorosamente respinto e il 77 azzurro si fa anche male. Al 47′ del primo tempo entra Raspadori. Nella ripresa I gialloblù fiutato le debolezze napoletane e osano mettere il naso fuori con coraggio.Tchatchoua recupera palla e serve perfettamente Kastanos, il calciatore cipriota non riesce a centrare la porta con il sinistro a giro; al 48′ c’è dunque il primo segnale di vita veronese che infonde coraggio a Lazovic che dalla fascia sinistra pennella un assist d’esterno premiando l’inserimento di Livramento, Juan Jesus è in ritardo e il capoverdiano segna al 50′. L’inerzia della gara muta. Al 58′ entrano Magnani e Suslov, escono Frese e Kastanos, il Verona è arrembante, il Napoli annichilito. La reazione azzurra è nella combinazione tra Di Lorenzo e Politano che al 61′ lavorano sulla fascia destra, il capitano scarica al centro per l’arrivo di Anguissa che con un destro preciso schianta il pallone sulla traversa. Al 73′ Zanetti fa le ultime due sostituzioni dell’Hellas togliendo l’eroico Livramento e Tengstedt; vanno dentro Harroui e Mosquera. Al 75′ Suslov vince contrasti a ripetizioni a centrocampo, Duda serve il nuovo entrato Mosquera che si trova davanti a Meret senza difensori avversari, scocca un destro preciso e fa raddoppiare l’Hellas per la gioia del pubblico di casa mentre i tifosi del Napoli restano di stucco. Al 79′ Conte si ricorda di Ngonge e Cheddira e li butta nella mischia al posto dell’impalpabile Simeone e dello spaesato Juan Jesus. Cambia poco in verità, la frittata è ampiamente fatta. I partenopei, molli, senza idee e convinzione sparano a salve mentre al 95′ giunge addirittura la doppietta, su secondo assist di Lazovic, per il colombiano Mosquera. Cala il sipario sulla gara e sui sogni di rinascita di De Laurentiis e Manna che, tergiversando sul mercato, hanno consegnato a Conte, non esente certo da colpe, una rosa incompleta e una squadra che esordisce con un figura veramente bruttissima.
IL TABELLINO:
Hellas Verona (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Coppola, Dawidowicz, Frese (13′ st Magnani); Serdar (21′ Belahyane), Duda; Livramento (29′ st Harroui), Kastanos (13′ st Suslov), Lazovic; Tengstedt (28′ st Mosquera). All.: Zanetti
Napoli (3-4-2-1): Meret; Di Lorenzo, Rrhamani, Juan Jesus (34′ st Ngonge); Mazzocchi, Anguissa, Lobotka, Spinazzola (6′ st Olivera); Politano, Kvaratskhelia (49′ Raspadori); Simeone (34′ st Cheddira). All.: Conte.
Arbitro: Marcetti
Marcatori: 15′ st Livramento, 30′ st Mosquera, 49′ st Mosquera (H)
Ammoniti: Coppola, Tchatchoua, Duda, Belahyane (H), Raspadori (N)
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