Navalny morto in carcere: il suo “testamento” e la sfida al regime. Biden: “Putin è responsabile”
Aveva 47 anni ed era l’oppositore numero uno di Putin. Era recluso nella colonia penale numero 3 di Kharp, in Siberia. Secondo la versione del penitenziario si sarebbe sentito male durante una passeggiata. Dopo essere sopravvissuto a un tentativo di avvelenamento era tornato in Russia pur sapendo che sarebbe finito in cella. “Se dovessero uccidermi, non vi arrendete” disse alla Cnn
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