Studenti in piazza, la manifestazione: “Vogliamo scuole sicure”

Studenti in piazza a Napoli

Il corteo si è snodato da Piazza Garibaldi fino a Piazza Matteotti, davanti alla sede della Città Metropolitana di Napoli

Gli studenti di Napoli e provincia si sono ritrovati stamattina in piazza per protestare contro l’edilizia scolastica. Il corteo si è snodato da Piazza Garibaldi fino a Piazza Matteotti, davanti alla sede della Città Metropolitana di Napoli.

“Manifestiamo – sono state le parole di Anita Maglio, una delle leader dell’Uds- innanzitutto per un’edilizia sicura nelle scuole. Ci sono ancora cedimenti, laboratori chiusi, palestre inagibili. Chiediamo che nasca un osservatorio dell’edilizia scolastica, un organo consultivo con rappresentanze studentesche”.

Il corteo si è mosso con diversi striscioni tra cui quello in apertura con la scritta verso le istituzioni “Ce sient?” (ci senti?, ndR) “No autonomia differenziata, si Osservatorio all’edilizia”.

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Il direttore: Alessandro Migliaccio Giornalista e scrittore, autore di numerose inchieste nazionali sulla camorra, sugli sprechi di denaro pubblico, sulla corruzione, sulle truffe e sui disservizi in Italia. Ha lavorato dal 2005 al 2020 per “Le Iene” (Mediaset), affermandosi con una serie di servizi che hanno fatto scalpore tra cui quelli sulla compravendita di loculi nei cimiteri, sulla cosiddetta "terra dei fuochi" e sulla pedofilia nella Chiesa. Ha lavorato anche per “Piazza pulita” (La7), Il Tempo, Adnkronos, E-Polis, Napolipiù, Roma, Il Giornale di Napoli e Il Giornale di Sicilia. Ha scritto tre libri di inchiesta (“Paradossopoli – Napoli e l’arte di evadere le regole”, ed. Vertigo 2010, “Che s’addà fa’ pe’ murì – Affari e speculazioni sui morti a Napoli”, ed. Vertigo 2011 e “La crisi fa 90”, ed. Vertigo 2012) e un libro di poesie (“Le vie della vita”, ed. Ferraro 1999). Ha ricevuto una targa dall'Unione Cronisti Italiani come riconoscimento per il suo impegno costante e coraggioso come giornalista di inchiesta. Ha ricevuto anche il Premio L'Arcobaleno napoletano dedicato alle eccellenze della città partenopea. È stato vittima di un'aggressione fisica da parte del comandante della Polizia Municipale di Napoli nel 2008 in seguito ad un suo articolo di inchiesta ed è riuscito a registrare con una microcamera nascosta l'accaduto e a denunciarlo alle autorità devolvendo poi in beneficenza all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli la somma ricevuta come risarcimento del danno subito. Dal 2019 è il direttore di Quotidianonapoli.it