Calvarese: “Sbagliai a dare rigore alla Juve”. Ma intanto così il Napoli non andò in Champions

La trasmissione Le Iene è tornata a trattare l’argomento relativo agli errori arbitrali in Serie A e lo ha fatto andando in un raduno arbitrale a Nocera inferiore dove l’inviato delle Iene Filippo Roma alla fine è stato allontanato. Nel servizio si vede un arbitro mascherato che parla di Lazio-Milan e afferma che c’è un rigore netto negato ai biancocelesti e che l’espulsione di Guendouzi non ha senso. Il tutto viene ricondotto a dinamiche decise a tavolino dal Var in base alle votazioni da far prendere agli arbitri: una ipotesi di azioni interne alla “casta” degli arbitri che è alla base del servizio delle Iene.

Durante il servizio viene mostrato anche lo sfogo di Aurelio De Laurentiis contro Dazn e poi, restando sul Napoli, o meglio su un grosso torto arbitrale subito negli anni scorsi dagli azzurri, si ascolta una dichiarazione dell’ex arbitro Calvarese, si ricorda che Rizzoli voleva tagliarlo e invece venne confermato un altro anno, l’anno in cui gli venne affidata Juventus-Inter, gara in cui lui assegnò un rigore inesistente a Cuadrado per un fallo che non c’era di Perisic: anzi era una chiara simulazione di Cuadrado. Con quella vittoria (ed il contemporaneo pareggio interno del Napoli col Verona) la Juve andò in Champions al posto degli azzurri. Accumulando non solo tanti milioni in più ma anche un punteggio superiore in vista del Mondiale per Club.

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Alessandro Migliaccio Giornalista e scrittore, autore di numerose inchieste nazionali sulla camorra, sugli sprechi di denaro pubblico, sulla corruzione, sulle truffe e sui disservizi in Italia. Ha lavorato dal 2005 al 2020 per “Le Iene” (Mediaset), affermandosi con una serie di servizi che hanno fatto scalpore tra cui quelli sulla compravendita di loculi nei cimiteri, sulla cosiddetta "terra dei fuochi" e sulla pedofilia nella Chiesa. Ha lavorato anche per “Piazza pulita” (La7), Il Tempo, Adnkronos, E-Polis, Napolipiù, Roma, Il Giornale di Napoli e Il Giornale di Sicilia. Ha scritto tre libri di inchiesta (“Paradossopoli – Napoli e l’arte di evadere le regole”, ed. Vertigo 2010, “Che s’addà fa’ pe’ murì – Affari e speculazioni sui morti a Napoli”, ed. Vertigo 2011 e “La crisi fa 90”, ed. Vertigo 2012) e un libro di poesie (“Le vie della vita”, ed. Ferraro 1999). Ha ricevuto una targa dall'Unione Cronisti Italiani come riconoscimento per il suo impegno costante e coraggioso come giornalista di inchiesta. Ha ricevuto anche il Premio L'Arcobaleno napoletano dedicato alle eccellenze della città partenopea. È stato vittima di un'aggressione fisica da parte del comandante della Polizia Municipale di Napoli nel 2008 in seguito ad un suo articolo di inchiesta ed è riuscito a registrare con una microcamera nascosta l'accaduto e a denunciarlo alle autorità devolvendo poi in beneficenza all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli la somma ricevuta come risarcimento del danno subito. Nel 2017 ha fondato e diretto per alcuni anni Vomero Magazine, nel 2019 ha fondato il quotidiano Napoli, di cui è stato direttore per 4 anni. Attualmente, oltre agli articoli per Napoli Oggi, lavora anche per Napoli Today dove pubblica inchieste e approfondimenti sulla città ed inoltre collabora con la trasmissione Striscia la Notizie oltre che con le riviste Oggi e Giallo.