Ponticelli-Barra-San Giovanni a Teduccio e Cercola: scambio elettorale politico mafioso. Scattano gli arresti
Per delega del Procuratore Distrettuale di Napoli, si comunica che i Carabinieri della Compagnia di Torre del Greco hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 7 persone (di cui 6 sottoposte alla misura in carcere, una agli arresti domiciliari) gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di scambio elettorale politico-mafioso nonché di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione elettorale e di detenzione e porto in luogo pubblico di armi, delitti aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare le associazioni di tipo camorristico denominate clan Fusco-Ponticelli e De Micco-De Martino, operanti sul territorio di Cercola e nell’area orientale di Napoli compresa tra i territori di Ponticelli, Barra e S. Giovanni a Teduccio. In particolare, all’esito delle indagini svolte dai Carabinieri della Compagnia di Torre del Greco e della Tenenza di Cercola, emergeva che gli indagati, in occasione della tornata elettorale per le elezioni amministrative del comune di Cercola, fissata nelle date del 14 e del 15 maggio dell’anno 2023 e del successivo ballottaggio del 25 e 26 maggio, avrebbero creato, con una perfetta organizzazione e suddivisione di compiti e ruoli, un meccanismo volto ad inquinare l’esito delle suddette consultazioni elettorali.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
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