Abbraccio tra l’Ambasciatore italiano a Kiev Zazo ed il “baby” poliziotto americano “Dj” Daniel.
Nel mondo c’è voglia di pace e di integrazione”: è il messaggio lanciato in chiusura del “Telesia for Peoples” 2024.
Abbraccio tra l’Ambasciatore italiano a Kiev Zazo ed il “baby” poliziotto americano “Dj” Daniel.
Telese Terme (Benevento), 24 luglio 2024 – L’abbraccio tra l’ospite d’onore, l’Ambasciatore italiano a Kiev Pier Francesco Zazo, ed il “baby” poliziotto americano “Dj” Daniel, cui è stato dedicato l’evento di quest’anno dopo aver ricevuto dal Comando Generale dell’Arma una tessera onoraria dell’Associazione nazionale dei Carabinieri, insieme ai promotori, fotografa il messaggio finale della undicesima edizione del “Telesia for Peoples 2024 – L’integrazione tra i popoli attraverso il linguaggio universale della musica” svoltasi nelle Terme di Telese: “Nel mondo c’è voglia di pace e di integrazione”.
Nel suo intervento l’ambasciatore Zazo, “orgogliosamente di origini sannite”, ha ribadito che “la guerra è una brutta realtà”. “Ogni volta che torno in Italia – ha continuato Zazo complimentandosi per la massiccia partecipazione di pubblico – appena arrivo in Italia mi dimentico della guerra. Poi, appena rientro a Kiev, c’è una realtà molto diversa, brutale: è una guerra orribile. Guardando la tv non ti rendi conto di quello che sta succedendo. Tanta gente parla di questa guerra senza aver messo mai piede in Ucraina o in Russia”. “Il giorno prima che scoppiasse la guerra – ha ricordato il diplomatico italiano – in Ucraina c’erano circa duemila italiani che, nonostante fossero stati allertati del pericolo, continuavano ad affollare locali e ristoranti perché non credevano nella guerra. Il 24 febbraio invece ci siamo ritrovati con centinaia di persone disperate e terrorizzate. Abbiamo messo in salvo tutti nel giro di nove giorni arrivando ad ospitare in ambasciata fino a 200 persone, tra cui 16 neonati e sette bambini. E per mantenere tutti siamo stati costretti a razionalizzare il cibo e garantendo un piatto di pasta Rummo a tutti, che avevamo come scorta in ambasciata”.
Ad emozionare maggiormente il pubblico è stata anche la storia del dodicenne “Dj” Daniel di Houston che da anni, pur lottando contro un male incurabile, non si arrende e continua a coltivare il suo sogno di diventare da grande “un poliziotto per difendere le persone”. Questo suo desiderio oggi negli Stati Uniti si sta avverando perché, nonostante la sua età, rappresenta circa 800 agenzie per la sicurezza ed è divenuto “un esempio di speranza e di non arrendersi mai”.
La serata spettacolo dedicata al “Premio Telesia for Peoples” è stata animata da tanti artisti (Alex Racioppi, Eva Ragozzino, Gabriele Manzo e Lil Tony) durante la quale sono stati consegnati i premi ad Aurelio Capaldi, Capo redattore di Rai Sport (premiato da Gianfranco Coppola, presidente Unione Stampa Sportiva Italiana); Marco Minelli, consulente artistico ed editoriale del gruppo RDS (premiato dal sindaco di Telese Terme Giovanni Caporaso); Mario Ferraro, amministratore della “Matter Economy” (premiato dall’Ambasciatore Zazo); Carlo Iannace, senologo (premiato da Filippo Liverini di Confindustria); Eileen Fortino, imprenditrice texana; e il rapper campano Le One (premiato dal presidente di Icosit Mimmo Ragozzino insieme al suo vice Elia Mannetta) che ha concluso la serata con il suo dj set mandando in delirio centinaia e centinaia di fan.
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