Napoli-Parma 2-1, grinta, cuore e rimonta

Una festa in grande stile chiude la serata del Diego Armando Maradona dove i tifosi partenopei, dopo un grande spavento, fanno esplodere il loro entusiasmo per i tre punti strappati nei minuti di recupero. Il Napoli soffre ma vince in rimonta contro il Parma battendo 2-1 i ducali che escono a testa alta da Fuorigrotta. Uno dei due anticipi del sabato sera della Terza giornata di Serie A vede, quindi, una carrellata di emozioni che vanno dalla gioia, figlia della grande voglia di vittorie napoletana, alla delusione gialloblù per una bella prestazione che non porta, però, punti. Dopo una presentazione dei nuovi acquisti tra fuochi e giochi di luce, si aprono le ostilità coi padroni di casa col 3-4-3 con Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Mazzocchi, Anguissa, Lobotka, Olivera, Politano, Raspadori e Kvaratskhelia. Il grande ex, Fabio Pecchia, risponde ad Antonio Conte col 4-2-3-1 con Suzuki, Coulibaly, Balogh, Circati, Valeri, Sohm, Bernabé, Man, Kowalski, Mihaila e Bonny. Spinti dal pubblico, i campani prendono in mano la partita ed iniziano a far girare il pallone alla ricerca di un varco nella retroguardia crociata sono tuttavia gli ospiti a giocare decisamente meglio. All’8′, però, gli emiliani sono subito costretti al cambio perché ci sono problemi per Valeri; entra al suo posto Del Prato. È proprio il nuovo entrato a crossare in mezzo al 15′ per Kowalski che da due passi di testa spara sulla traversa. Sugli sviluppi Bonny si gira dal limite e col destro a giro colpisce il palo alla sinistra di Meret. Il centrocampo napoletano non fa filtro e così Sohm parte indisturbato e arriva in area di rigore, la palla giunge a Bonny che viene travolto da Meret, costretto al fallo. Al 19′ lo stesso Bonny trasforma il rigore che porta avanti i parmensi. Il Napoli prova a reagire al 24′ con un cross di Olivera per l’incornata di Mazzocchi che angola debolmente il pallone bloccato da Suzuki. Al 29′ il cross lo effettua Politano, Del Prato anticipa tutti ma per poco non butta la palla nella sua porta: Suzuki è costretto a salvare con i piedi. Tuttavia il Parma non ha timori e al 32′ Man apparecchia per Bernabè; lo spagnolo dal limite chiude col mancino e la palla finisce di poco a lato. Il Napoli ha gioco lento e prevedibile ed è preso per mano da Kvaratskhelia che con le sue iniziative crea problemi agli avversari ma il primo tempo finisce col Parma meritatamente in vantaggio. La ripresa parte con Spinazzola che, dal 46′, prende il posto di Olivera ma comunque da quella corsia gli azzurri non riescono ad affondare in modo alcuno. Sono Raspadori e Kvara a tentare qualche conclusione ma vengono sistematicamente murati, chiusi o anticipati. Al 57′ Raspadori viene servito benissimo da Spinazzola ma si allarga troppo e spara alto, successivamente Almqvist e Cancellieri prendono il posto di Kovalski e Bonny. Conte intuisce che non può far altro che lanciare nella mischia il tanto desiderato e atteso Lukaku che al 62′ esordisce in azzurro col boato della folla subentrando a Raspadori. Al 66′ Lobotka pennella per Buongiorno che colpisce la traversa. Al 70′ entra Neres per Politano e al 73′ escono Mihăilă e Balogh ed entrano Osorio e Charpentier. Tuttavia il minuto chiave della partita è il 74′ quando Suzuki, già ammonito, rifila un calcio in uscita volante al malcapitato Neres e viene espulso. Pecchia non ha più cambi. Del Prato va in porta e al 78′ Conte tira fuori Mazzocchi gettando nella bolgia dell’assato finale pure Simeone. All’87’Almqvist colpisce il piede del Cholito in area e l’arbitro prima accorda il tiro dal dischetto poi cambia idea dopo aver rivisto le immagini al monitor, richiamato dal Var. Lukaku, che era già pronto a tirare, non si da per vinto e fa a sportellate con tutti gli avversari. Vengono accordati ben undici minuti di recupero. Al 91′ Lukaku sfonda da sinistra e calcia piegando le mani di Del Prato. È gol al debutto per il belga. Il Napoli non si accontenta e al 97′ completa la rimonta grazie a un cross dalla destra di Neres e al colpo di testa perfetto di Anguissa che insacca il vantaggio. La gioia dei tifosi napoletani può esplodere in un urlo liberatorio solo dopo che al 100′ Meret compia una parata pazzesca su Almqvist all’ultimo istante di gara consentendo al Napoli di mettere nel carniere tre sudatissimi punti.

 

 

IL TABELLINO:

 

Napoli-Parma 2-1

 

Napoli (3-4-2-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Mazzocchi (33′ st Simeone), Anguissa, Lobotka, Olivera (1′ st Spinazzola); Politano (24′ st Neres), Kvaratskhelia, Raspadori (17′ st Lukaku). A disposizione: Caprile, Contini, Marin, Jesus, Zerbin, Folorunsho, McTominay, Ngonge. Allenatore: Conte

 

Parma (4-2-3-1): Suzuki; Coulibaly, Balogh (28′ st Osorio), Circati, Valeri (8′ Del Prato); Sohm, Bernabé; Man, Mihaila (28′ st Charpentier), Kowalski (12′ st Almqvist); Bonny (12′ st Cancellieri). A disposizione: Chichizola, Corvi, Leoni, Camara, Hainaut, Cyprien, Haj, Mikolajewski. Allenatore: Pecchia

 

Arbitro: Tremolada

 

Marcatori: 19′ rig. Bonny (P), 45’+1′ st Lukaku (N), 45’+7′ st Anguissa (N)

 

Ammoniti: Anguissa, Lobotka (N), Mihaila, Del Prato, Suzuki (P)

 

Espulsi: Suzuki (P)

 

 

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