Il Napoli cala il poker a Cagliari

Nel primo posticipo pomeridiano della domenica della Quarta giornata di Serie A i partenopei espugnano l’Unipol Domus con una poderosa prova di forza e concretezza dopo la pausa per le nazionali. Cagliari-Napoli termina con un roboante 0-4, messaggio diretto a tutto il campionato per dire che il percorso di rinascita azzurra è sulla retta via. Tale strada in Sardegna impatta contro la tonica squadra rossoblù di Davide Nicola che schiera un 3-5-2 con Scuffet, Zappa, Mina Luperto, Azzi, Deiola, Marin, Gaetano, Augello, Luvumbo e Piccoli. Antonio Conte ripropone il 3-4-3 con Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Mazzocchi, Anguissa, Lobotka, Spinazzola, Politano, Lukaku e Kvaratskhelia. La partita inizia coi sardi aggressivi e pronti a randellare Kvara appena il georgiano entra in possesso del pallone ma al 18′ Anguissa recupera palla e serve Politano sulla fascia destra, l’esterno la mette dentro, nessuno raccoglie il pallone che arriva sui piedi di Lukaku; il belga serve Di Lorenzo che con il mancino supera la porta difesa da Scuffet anche grazie alla deviazione di Mina portando avanti i suoi con la seconda rete personale in campionato. Alla mezz’ora la partita deve, purtroppo, essere interrotta per disordini sugli spalti, ci vuole l’intervento di Oriali per invitare i più esagitati a darsi una calmata. Tra lanci di fumogeni e oggetti vari la sfida può riprendere con la concentrazione dei giocatori andata a farsi friggere. I sardi spingono alla ricerca del pareggio e al 41′ lo sfiorano con la schiaccia di testa di Piccoli sul calcio d’angolo di Augello ma un miracolo di Meret evita il gol. Viene logicamente accordato un lungo recupero ma i rossoblù non riescono ad assestare il colpo giusto e il primo tempo finisce con gli azzurri avanti di uno. Nicola inserisce Adopo al posto di Deiola a partire dal 46′. Al 48′ Azzi crossa per lo stacco di Luperto che angola bene di testa ma Meret con un riflesso felino dice di no. Sulla respinta poi arriva Luvumbo che col mancino conclude a lato. Dopo il brivido, il Napoli si ridesta ma non punge e al 56′ ci vuole un’altra parata di Meret che toglie dall’incrocio un missile di Marin dai venticinque metri. Al 60′ un doppio cambio nel Cagliari manda fuori Gaetano e Azzi e dentro Mutandwa e Zortea.Conte risponde al 64′ con Olivera che rileva Spinazzola. Nel miglior momento del Cagliari, Lukaku riceve spalle alla porta e con un filtrante d’esterno manda in porta Kvaratskhelia che al 66′ infila Scuffet con un tiro d’esterno destro sul primo palo. I rossoblù mollano e al 71′ Kvaratskhelia raccoglie il passaggio bagliato di Scuffet mettendo la palla in mezzo, c’è il velo di Politano e il gol di Lukaku che non può sbagliare da due passi. Blindato il risultato, Conte fa prove tattiche e al 74′ fa debuttare McTominay e Gilmour mettendo dentro pure Simeone; escono Kvaratskhelia, Lobotka e Lukaku. Al 78′ Nicola si gioca le ultime carte: entrano Pavoletti e Makoumbou per Piccoli e Marin. All’81’ c’è spazio anche per David Neres: il brasiliano entra al posto di Politano. Vengono concessi tre minuti di recupero e al 93′ Neres batte un calcio d’angolo, utile a Buongiorno per incornare a rete la palla del pesante poker finale. L’Unipol Domus è ammutolita, il successo napoletano è impetuoso per concretezza e pragmaticità in attesa che i nuovi innesti innalzino ulteriormente la qualità della manovra.

 

IL TABELLINO:

Cagliari-Napoli 0-4

Cagliari (3-5-2): Scuffet; Zappa, Mina, Luperto; Azzi (15′ st Zortea), Deiola (1′ st Adopo), Marin (32′ st Makoumbou), Gaetano (15′ st Mutandwa), Augello; Luvumbo, Piccoli (32′ st Pavoletti). A disp.: Sherbi, Ciocci, Wieteska, Palomino, Obert, Lapadula, Viola, Jankto, Felici. All.: Nicola

Napoli (3-4-2-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Mazzocchi, Anguissa, Lobotka (29′ st Gilmour), Spinazzola (18′ st Olivera); Politano (36′ st Neres), Kvaratskhelia (29′ st McTominay); Lukaku (29′ st Simeone). A disp.: Contini, Caprile, Juan Jesus, Rafa Marin, Folorunsho, Zerbin, Ngonge, Raspadori. All.: Conte

Arbitro: La Penna

Marcatori: 18′ Di Lorenzo, 21′ st Kvaratskhelia, 25′ st Lukaku, 47′ st Buongiorno

Ammoniti: Mina (C), Lobotka, Lukaku (N)

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