Sangiuliano denuncia Boccia: ecco le chat tra l’ex ministro e l’imprenditrice

Gennaro Sangiuliano ha denunciato Maria Rosaria Boccia. Nella denuncia presentata dall’ex ministro contro la 41enne sono contenuti i dialoghi privati da cui sembra evincere un rapporto turbolento tra i due. “Sfregiato… se non fossi stata tu avrei picchiato durissimo”, la accusa lui. “Mi hai letteralmente mandato fuori di testa… mi hai portato a un punto imbarazzante… mi hai fatto diventare una iena”, scrive lei. Dalle chat tra l’ex ministro Gennaro Sangiuliano e l’imprenditrice Maria Rosaria Boccia allegate alla denuncia per “indebite pressioni” presentate dall’ex ministro e pubblicate da La Verità, emergerebbe anche il motivo dell’ampia cicatrice sulla fronte di Sangiuliano, che aveva suscitato tante illazioni: a fargli quel graffio sarebbe stata proprio la Boccia con le sue unghie.

Una ferita che risalirebbe ad una lite di metà luglio, dopo la quale l’ex ministro aveva mandato alla donna la foto dello sfregio subito, fotografandosi allo specchio. Per il legale dell’ex ministro della Cultura, Silverio Sica, in questi comportamenti di Boccia sono identificabili reati come la tentata estorsione e la violazione della privacy ai danni di Sangiuliano. “Ho sbagliato io. Ho fatto delle cose che non avrei mai fatto”, si difende l’ex ministro, tirato in ballo dalla Boccia in seguito alla nomina a consigliera per i grandi eventi del Mic, “decisa ma non controfirmata”,  come ha spiegato più volte il ministero ma che, secondo lei, sarebbe andata a buon fine per poi essere revocata in violazione delle procedure ministeriali. Dal canto suo, Sangiuliano, per aver coinvolto la Boccia nelle attività istituzionali del Mic, senza un incarico formale, oltre a doversi dimettere, è anche al centro di due inchieste per le spese sostenute per la Boccia nelle trasferte e per averle mostrato atti riservati del G7 della Cultura. La Boccia, ad un certo punto, avrebbe chiesto a Sangiuliano di non cercarla più e di firmare un accordo di riservatezza per non rivelare mai la storia tra loro. “Io ora devo decidere e stare bene – scrive Boccia in chat – in questo momento non posso permettermi di fare scelte sbagliate. Parlerò col mio avvocato e se vorrai firmare firmerai..”. “Questo mi offende, da me non devi temere nulla – risponde lui – ma è inutile, non firmo nulla”.

Poi c’è il capitolo gravidanza, smentito da lei. “Sei incinta?”, le chiede Sangiuliano. Ma lei non conferma né smentisce spiegando, però, di essere “disposta ad andare anche all’estero”. E di qui ci sarebbe stata una sorta di pressione a firmare un accordo davanti all’avvocato: “Non farò nulla di nulla – replica in chat Sangiuliano – non firmerò nulla perché ti starò lontanissimo a prescindere”. Un botta e risposta che dura per qualche settimana. “Se davvero mi vuoi bene e ci tieni alla mia serenità, firma…. Ho bisogno di stare tranquillissima”, dice lei. “Starai tranquillissima ma mi stai dicendo cose…”, risponde lui. Secondo il legale dell’ex ministro, anche la gravidanza (vera o presunta) sarebbe uno strumento di pressione che sfocia poi in una sorta di resa reciproca: “Sono arrivato al punto di non farmi problemi se tu fossi incinta di me, anzi sarei felicissimo”, scrive lui. “Sarai libero di viverti questa esperienza come vorrai nel rispetto di tuo figlio”, risponde lei. Tutto questo, però, poi ha preso una piega diversa ed è finito nelle pagine di gossip di tutto il mondo con le accuse della Boccia e la replica di Sangiuliano al tg1 prima delle dimissioni.

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