Tornado Napoli…..

Un tornado partenopeo si abbatte sui rosanero che subiscono una pesante sconfitta e vengono eliminati dalla competizione.
Nei Sedicesimi di finale di Coppa Italia il Napoli stende il Palermo con un perentorio 5-0 e si guadagna l’accesso alla sfida contro la Lazio.
Antonio Conte sperimenta un interessante 4-2-3-1 con con Caprile, Mazzocchi, Rafa Marin, Juan Jesus, Spinazzola, Lobotka, Gilmour, David Neres, Raspadori, Ngonge Simeone. I siciliani vanno in campo col 3-5-2 con Sirigu, Peda, Baniya, Ceccaroni, Buttaro, Vasic, Ranocchia, Saric, Lund, Le Douaron e Brunori.
L’avvio azzurro è fulminante.
Raspadori apparecchia al limite per Ngonge che all”8′ spara un mancino violento ma centrale che però Sirigu non riesce a trattenere e la palla sfugge in rete.
Il gol scatena la potenza del belga che al 12′ riceve la palla, finta di rientrare col doppio passo e se la sposta sul mancino per poi lasciar partire un tiro violento a incrociare imprendibile per Sirigu. È doppietta in meno di un quarto d’ora.
Al 29′ Brunori, il talentuoso attaccante degli isolani, si gira spalle alla porta e con un destro preciso colpisce il palo. Sulla ribattuta Le Douaron spara incredibilmente alto con la porta sguarnita.
Al 42′ i padroni di casa archiviano la pratica con un calcio d’angolo di Neres sul quale Juan Jesus sovrasta il difendente e di testa la schiaccia alle spalle di Sirigu.
Il primo tempo finisce ma l’inizio della ripresa è ritardato per il lancio di bombe carta e di fumogeni da parte dei tifosi del Palermo.
Oscure dinamiche interne dei gruppi organizzati danno vita ad un triste spettacolo di inopportuna guerriglia rovinando la serata.
La ripresa parte e ha il suo momento principale nel 58′ quando le pochissime speranze di rimonta ospite si dissolvono con l’espulsione di Vasic che abbatte Gilmour con un calcio alla testa.
Al 62′ esce Ranocchia ed entra Gomes, esce anche Le Douaron ed entra l’ex Roberto Insigne.
Al 69′ Ceccaroni sbaglia in area di rigore, Simeone intercetta il passaggio e serve il tutto solo Neres per il poker.
Al 75′ Conte fa dare una sgambata ai pezzi potenti e butta dentro McTominay, Lukaku e Kvaratskhelia; escono Raspadori, Neres e Simeone.
Fioccano applausi.
Mazzocchi serve Lukaku che attacca la profondità, effettua un passaggio di destro per l’arrivo di McTominay che non sbaglia e segna al 77′ il primo gol col Napoli.
È la quinta “sberla” per i siciliani. La gara prosegue con lo scozzese implacabile; una sua bordata quasi spacca la traversa. La sfida viene archiviata dal triplice fischio: gli azzurri sono agli Ottavi.

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