Lo “Specchio a tre ante”, di Annella Prisco, e il dualismo degli stati d’animo

piatto-Specchio_A.Prisco-199x300 Lo “Specchio a tre ante”, di Annella Prisco,  e il dualismo degli stati d’animo«Certamente questo nuovo romanzo è per me una grande scommessa… forse in qualche momento oscurata dal dubbio di pubblicarlo in una stagione così complicata per tutti, ma la lettura può essere anche catartica soprattutto nei momenti più bui, per immergersi nelle pagine di un intreccio che fa respirare atmosfere intense e coinvolgenti… ma, ovviamente, affido ai lettori l’ultima parola!». Lo dichiarava Annella Prisco in occasione dell’uscita del suo libro “Specchio a tre ante” il 29 ottobre 2020. Nello stesso giorno, a distanza esatta di quattro anni, sarà in libreria il suo nuovo romanzo, “Noi, il segreto”, già disponibile in pre-ordinazione sul sito dell’editore e sui principali canali di acquisto on line.

“Specchio a tre ante” ha avuto una grande fortuna: non solo pluripremiato anche all’estero –  le è stato conferito lo Switzerland Literary Prize a Mendrisio – ma anche tradotto da Elisabetta Bagli in lingua spagnola lo scorso anno e pubblicato dalla casa editrice colombiana Papel Y Lapiz con il titolo “El espejo de Ada”; ricevendo i Premi per la traduzione Il Canto di Dafne – Libro internazionale dell’anno, il premio della Giuria Città di Cattolica, il primo premio Libro in lingua straniera ‘La Via dei Libri’ in seno al Bancarella a Pontremoli.

L’Autrice – sostiene Isabella Bossi Fedrigotti nella Postfazione – «mette al centro della sua narrazione, non solo come sfondo ma anche come attiva partecipe dell’azione, una vecchia casa di famiglia. […] Ada approda qui come chi è in fuga da una quotidiana infelicità: per mettere ordine nei suoi pensieri, per trovare riparo e quiete dell’anima».

La protagonista è in viaggio e, lungo il percorso, ci accompagna nel suo mondo interiore man mano che affiorano gli episodi della sua vita distinti, nel testo, da due diversi tempi verbali, che scandiscono il racconto facendo pian piano emergere sensazioni e vicende personali. Le due storie (presente e passato) si intersecano di frequente con la dettagliata descrizione di locali e località (Roma, Firenze, il Cilento). Ci si immerge tanto a fondo nella lettura che si vuole sapere subito come andrà a finire, sino al colpo di scena finale.

Pubblicato da Guida Editori, con acquerello in copertina di Vincenzo Stinga, si tratta di un’opera di straordinaria intensità, che rivela pure risvolti sociali di grande attualità e disvela solo nelle ultime pagine la dimensione del “doppio”, rappresentato figurativamente dal gioco di specchi, con una scrittura garbata ed essenziale, senza fronzoli o compiacimenti espressivi.

Scrittrice, manager culturale, critico letterario, Annella Prisco ha anche scritto alcuni componimenti poetici. Per la poesia inedita “Alba struggente” nel 2023 le è stato attribuito il Premio Montefiore.

Mary Attento

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