Il Napoli espugna il Castellani con rigore di Kvara

La capolista tentenna, soffre e poi assesta il colpo che vale tre punti d’oro nella corsa Scudetto.

L’anticipo dell’ora di pranzo dell’Ottava giornata di Serie A, Empoli-Napoli, finisce 0-1.

Allo stadio Castellani D’Aversa schiera 3-5-2 con Vasquez, Goglichidze, Ismajli, Viti, Gyasi, Anjorin, Grassi, Fazzini, Pezzella, Esposito e Colombo.

Conte sistema i partenopei col 4-3-3 con Caprile, Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Spinazzola, Anguissa, Gilmour, McTominay, Politano, Lukaku e Kvaratskhelia. L’inizio di partita è sorprendentemente tutto di marca empolese. Il primo tiro è infatti di Esposito che, all’11’, si coordina benissimo e impatta al volo sul lancio di Colombo ma Caprile è attento e ribatte. Gli azzurri sembrano troppo passivi e al 13′ Gyasi crossa dalla destra, Pezzella ci prova di mancino ma Caprile è ancora attento e manda in corner. L’Empoli colleziona calci d’angolo a ripetizione e assedia il Napoli che, finalmente, mette il naso fuori al 26′ quando stacca di testa Buongiorno e Fazzini chiude quasi sulla linea di porta. Al 31′ è Caprile a tenere in corsa i suoi con parata su tiro di Esposito. Al 35′ i toscano vanno in contropiede con Anjorin che serve Colombo: l’attaccante calcia ma il sinistro è debole. Il primo tempo si chiude senza reti per merito della solidità difensiva del Napoli e di una clamorosa sterilità in costruzione dei partenopei. Nell’intervallo Conte macchina qualcosa per scuotere i suoi e nella ripresa fa un doppio cambio al 60′ togliendo Lukaku, letteralmente inoffensivo, e mette dentro Simeone. Esce anche un appannato Spinazzola per far spazio a Olivera. I risultati della scossa sono immediati. Di Lorenzo recupera con coraggio un pallone, Simeone, subito protagonista, calcia forte in area, sulla respinta Politano si avventa sul pallone ma viene falciato da Gyasi. Al 63′ Kvaratskhelia si incarica della battuta del rigore ed è glaciale nella trasformazione: rallenta al momento giusto, alza la testa e spiazza Vasquez aprendo il piatto. Al 68′ Anguissa imbuca, sponda di Simeone e McTominay col destro sul primo palo va vicino al gol. L’Empoli è stanco e la qualità del Napoli emerge. Gilmour al 70′ chiude la combinazione con Simeone e calcia dal limite dell’area: lo scozzese però colpisce con troppo esterno e la manda di tanto fuori. D’Aversa passa a un assetto più offensivo al 72′ con Solbakken dentro e l’ex napoletano Grassi fuori. La gara è ormai spenta e al 77′ entra Neres per andare in contropiede e Kvaratskhelia si siede in panchina. Al 79′ cambia ancora D’Aversa; entrano Ekong, Henderson e Haas per Fazzini, Anjorin e Goglichidze ma non basta per cancellare lo zero dalla casella delle reti siglate in casa dagli empolesi. All’86’ entra pute Konaté ed esce Colombo mentre Mazzocchi offre riposo a Politano.I minuti di recupero sono degni di nota solo per lo show di Neres che, al 94′, fa una giocata incantevole in mezzo a tre avversari: dribbling, ruleta e poi tiro. Abisso fischia tre volte e il Napoli torna a casa con tre punti non pienamente meritati e, quindi, importantissimi.

 

 

IL TABELLINO:

Empoli-Napoli 0-1

Empoli (3-4-2-1): Vasquez; Goglichidze (33′ st Henderson), Ismajli, Viti; Gyasi, Anjorin (33′ st Haas), Grassi (27′ st Solbakken), Pezzella; Fazzini (33′ st Ekong), Esposito; Colombo (41′ st Konate). Allenatore: D’Aversa

Napoli (4-2-3-1): Caprile; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Spinazzola (14′ st Olivera); Anguissa, Gilmour; Politano (41′ st Mazzocchi), McTominay, Kvaratskhelia (31′ st Neres); Lukaku (14′ st Simeone). Allenatore: Conte

Arbitro: Abisso

Marcatori: 18′ st rig. Kvaratskhelia (N)

Ammoniti: Grassi, Haas (E), Anguissa, Di Lorenzo (N)

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