Il Capogruppo PD Acampora scrive una lettera ai suoi elettori…

Care amiche e cari amici,

dopo un po’ di tempo torno a condividere con voi i risultati raggiunti grazie al lavoro sul territorio e in consiglio comunale, ma anche le sfide e le emergenze che ci preoccupano ma  non ci fermeranno, in quel complesso progetto di risanamento e rilancio morale e materiale della città iniziato tre anni fa.

Siamo ancora scossi e sgomenti per quanto accaduto in una traversa di corso Umberto pochi giorni fa. La morte del 15enne Emanuele Tufano e la sparatoria che ne ha portato all’assassinio da parte di giovanissimi segna un punto di non ritorno nelle politiche per i giovani e la legalità.
Ormai si spara e si uccide a una tenera età con una inquietante facilità, intanto il Governo non trova altre risposte efficaci oltre il carcere e l’inasprimento delle pene, quando in realtà il primo argine al fenomeno dovrebbe essere rappresentato un piano di disarmo delle nostre città.
Abbiamo ribadito con forza questo approccio in due sedute straordinarie del consiglio comunale, tanto istituendo la giornata contro l’influenza della camorra, quanto discutendo degli obiettivi 2030 delle Nazioni Unite che vedono proprio nei giovani i promotori del cambiamento sul clima per la sostenibilità urbana.
Ma non ci siamo limitati a definire un approccio: noi lavoriamo ogni giorno e concretamente su un doppio binario.
Perché da una parte sappiamo che sarà importante l’installazione di 248 nuove telecamere investendo due milioni di euro. Bene anche il nuovo sistema di videosorveglianza con fondi della Regione Campania nei quartieri di Chiaiano, Piscinola, Scampia e Arenella e la rotatoria di via Manzoni angolo via Caravaggio. Bene lo sblocco dopo anni dei fondi altre dieci telecamere a Capodimonte e ai Colli Aminei.
Ma non possiamo solo accontentarci della deterrenza, nella folle utopia di “militarizzare” i nostri quartieri. Dobbiamo condividere con privati e associazioni la gestione di spazi critici come quello di Piazza Garibaldi, dobbiamo diffondere esperienze che già esistono e già finanziamo come le case della socialità e le biblioteche di quartiere, dobbiamo potenziare la rete degli asili nido comunali così come aprire e riaprire gli impianti sportivi di prossimità.
In questo senso ho partecipato con grande entusiasmo alla riapertura delle palestre nel plesso “Novaro Cavour” di Capodimonte (che Emanuele Tufano frequentava da studente alle scuole medie), nel plesso Scudillo dell’I.C. 35° “Carafa Salvemini” e in quello del 21° Circolo Didattico “Mameli Zuppetta”: grazie a questi luoghi rinnovati e riqualificati sarà possibile quel tempo pieno che come Partito Democratico vorremmo istituire per tutte le scuole del paese, un obiettivo che nelle nostre amministrazioni cerchiamo di attuare a tutti i costi, nonostante le risorse limitate con cui dobbiamo fare i conti.

A questo proposito, un altro fronte caldo su cui daremo una risposta forte è quello sicurezza stradale. Alcune settimane fa abbiamo pianto la scomparsa di Valeria Vertaglio, madre di due bambini, investita e uccisa a via Marina mentre attraversava le strisce pedonali.
A quelle immagini strazianti, ma che purtroppo si aggiungono a tante altre viste di recente, reagiremo sollecitando come gruppo Pd un vasto programma di sensibilizzazione nelle scuole, anche attraverso progetti di formazione sulla correttezza alla guida. Nel frattempo però è già partito un macro-piano di interventi in tutte le municipalità, con un investimento di un milione di euro su nuovi impianti semaforici e attraversi pedonali rialzati.

Siamo attivissimi anche sul capitolo del verde, sempre delicato e sentito.
Dopo i circa 4000 interventi effettuati lo scorso anno, è stato messo a punto un nuovo programma di cura e messa in sicurezza delle nostre alberature. Con il nuovo anno sarà terminato il censimento degli arbusti, e messo a punto un nuovo modello di coordinamento e divisione di competenze tra uffici centrali, municipalità e partecipate, grazie all’immissione negli organici di nuovo personale già formato.
Ho sollecitato tuttavia ulteriori verifiche delle alberature nelle scuole, cercando anche di organizzare con Napoli Servizi un programma similare per le alberature presenti nei Rioni popolari con alloggi ERP. Ho chiesto anche un’accelerazione sul fronte delle piantumazioni, così come già si sta facendo in viale Augusto a Fuorigrotta e in alcune aree della città e in viale Colli Aminei.
Esprimo invece grande soddisfazione per quanto è stato fatto in più piccole aree verdi come il giardino “La Rifiorita”, le aiuole al Rione Lieti, ma soprattutto la prosecuzione dei lavori nel Parco di Villa Capriccio, nel Parco del Poggio e negli altri parchi pubblici più importanti che, dalla prossima primavera, finalmente restituiremo ai cittadini.

Importanti riscontri li ho ricevuti anche su una battaglia che conduco da anni per viale Colli Aminei, con i lavori di ripristino del muro all’altezza del parco Amendola (civico 34), avvolto ormai da troppi anni da tubi innocenti. Ci siamo quasi per l’apertura dei lavori, dureranno 150 giorni lavorativi, interessando la parte bassa per circa 39 metri e liberando l’ingresso pedonale al parco. A lavori conclusi il muro ripristinato sarà in cemento armato e con una palificazione interna.  Nel frattempo, per gli altri 70 metri di muro, è stata chiesta la possibilità di creare un passaggio  pedonale per migliorare le condizioni di sicurezza: in questo senso verrà effettuato un approfondimento.

Abbiamo invece già completato diversi interventi di manutenzione ordinaria/straordinaria e ripristino del decoro. Tra questi sottolineo la riapertura di via Marfella, le operazioni in via vecchia e nuova San Rocco così come quelle tra via Mazzini e Salvator Rosa; la pulizia nel mercato di via Caramanico a Poggioreale, ma anche in via Valente e via De Giaxa, la manutenzione delle fontane nel Tondo di Capodimonte, quindi la rimozione delle impalcature dal Monte Echia.

Naturalmente non tutto è stato perfetto, come nella più naturalità delle cose, ma rispetto al passato fatto di parole e vuoti spot populisti, la città oggi può dire di essersi risvegliata, sbloccata e rilanciata come appena tre anni fa sembrava impossibile.

Il nostro è un modello di governo che cresce e migliora col tempo: sono convinto che a novembre lo porteremo in tutta Italia, sostenendo l’elezione del nostro sindaco a Presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.

Un caro saluto a tutti voi, ci aggiorniamo presto!

#senzasosta #immagiNapoli #GennaroinConsiglio

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