Il verde tra pubblico e privato

I have a dream… Un parco verde ed un campetto di calcio in ogni quartiere! Sarebbe anche una piccola ma efficace azione “preventiva” contro la devianza minorile… Gli alberi infatti non sono soltanto fabbriche viventi di ossigeno ed un argine al dissesto idrogeologico; non sono soltanto una emergenza ambientale ma anche una questione sociale.
Tante in Campania le associazioni che si battono per il verde (il 26 ottobre scorso un “sit in” sotto Palazzo San Giacomo). E un’ulteriore occasione di incontro è stata l’assegnazione dei Premi Green Care del 31 ottobre all’Unione Industriali, in presenza dell’assessore regionale alla Formazione professionale Armida Filippelli e dell’assessore al Verde e salute del Comune di Napoli, Vincenzo Santagata. Il premio speciale dell’associazione Premio Green Care – presieduta da Benedetta De Falco; vicepresidente Michele Pontecorvo Ricciardi, numero uno del FAI Campania – è andato al biologo e ornitologo Maurizio Fraissinet per il suo impegno in favore dell’avifauna e per preservare gli habitat naturali dei volatili. Medaglia della Riconoscenza Civica assegnata al comitato Gazebo Verde, guidato da Maria Teresa Ercolanese, per l’impegno in difesa e per la valorizzazione del verde urbano nonché per la messa a dimora di 100 alberi tra via Cilea e il belvedere di San Martino; stessa medaglia civica al cittadino Dario Fusco che s’è preso cura di tantissimi alberi durante la stagione estiva… Gazebo Verde, con GEA-ets e col Comitato civico Vomero, tra l’altro sono gli organizzatori della Festa dell’albero in Floridiana (oggi 21 novembre la terza edizione) e della Giornata dello Sport, che appassiona tantissimi giovani, sempre in Floridiana.
Per la sezione “Associazione impegnata nel verde” il premio è andato al Centro studi interdisciplinari Gaiola onlus per il progetto sperimentale di riforestazione marina della costa di Posillipo (ed è la prima volta che un giardino marino viene equiparato, come funzione ecosistemica, ad un giardino terrestre). Per la sezione “Cura di un’area verde pubblica”, all’Archivio di Stato di Napoli, diretto da Candida Carrino, per il restauro dei quattro chiostri a verde del complesso dei Santi Severino e Sossio. Per la “Cura di un’area verde privata”, premiato il consorzio Le Serre di Graefer presieduto da Antonio Maisto per l’iniziativa di partenariato pubblico-privato che ha ridato vita alle antiche serre del giardino inglese della Reggia di Caserta. Per la sezione “Arte contemporanea nel verde”, il riconoscimento è andato al Museo e Real bosco di Capodimonte con l’opera Massi erratici della compianta Marisa Albanese (direttore generale Eike Schmidt, curatore Sylvain Bellenger). Medaglie della Riconoscenza Civica sono state consegnate anche alla delegazione FAI giovani di Salerno; alla giornalista Daniela Volpecina; ai Salandra Lovers per l’impegno per la cura del bosco della Salandra, a Marano. Menzioni per Costanza Profili, il cui impegno nella cura del verde è stato particolarmente apprezzato, e per Francesco Damiano per una nuova maniera di parlare del verde urbano sui social.
Un momento di festa, ma ora s’attende risposta alle sette richieste avanzate dalle 58 associazioni ecologiste e di tutela ambientale che il 26 ottobre parteciparono agli “Stati Generali del Verde 2.0” sotto Palazzo San Giacomo. In sintesi: l’Amministrazione deve farsi carico di gestione, manutenzione e guardianìa dei parchi, che devono restare totalmente pubblici; urgono il Piano del verde e l’approvazione del Regolamento del verde; censimento di tutti gli alberi di Napoli e pubblicazione online sul sito del Comune; trasparenza e partecipazione (convenzione Aarhus), inoltre potature e abbattimenti dovrebbero essere preannunciati, motivati e talvolta concordati; utilizzo dei fondi di reparto della Città Metropolitana (5 milioni) per sostituire gli alberi mancanti e creare aree verdi nelle strade; monitorare la preparazione degli operatori del verde pubblico, corsi di formazione ad hoc (e se si piantano nuovi alberi va garantita l’irrigazione!); istituzione della Consulta del verde; utilizzo dei fondi di reparto di Città Metropolitana (12 milioni) per rendere immediatamente fruibili i parchi cittadini, che sono comunque una valvola di benessere straordinariamente importante per tutta la cittadinanza. E in particolare per i giovani. Servono aree verdi e centri dove imparare qualcosa o fare sport. Altrimenti non ci meravigliamo di vederli che scorrazzano incessantemente con gli scooter.

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