L’Accademia Aeronautica, un gioiello del Sud
La notizia del possibile trasferimento dell’Accademia Aeronautica da Pozzuoli a un’area compresa tra Bergamo e Brescia ha suscitato un ampio dibattito e sollevato diverse questioni. Senza alcun dubbio ha scatenato dentro di me rammarico e dispiacere. Ancora una volta la nostra Campania è costretta a subire uno strappo che ferisce le cui cicatrici rimarranno nel corpo della terra.
Tanti sono i motivi che si adducono per questo possibile trasferimento.
La nostra terra trema. Trema la stabilità della sede dell’Accademia e tremano, però, anche i nostri cuori dinanzi a simile notizia. Certo, l’incolumità e la sicurezza di chi frequenta l’Accademia sono una priorità. Ma realmente non esiste un’alternativa affinché la prestigiosa Accademia possa rimanere sul territorio di Napoli, della Campania, del nostro Sud? Infrastrutture adeguate e una sede più stabile probabilmente – se si volesse – si riuscirebbe a individuarle. Anche perché veder andar via un fiore all’occhiello come può essere considerata l’Accademia non è solo una perdita che tocca la sensibilità napoletana ma rappresenterebbe una perdita significativa per tutta la Campania, sia in termini economici che di prestigio. E così, ancora una volta, quello che verrebbe duramente strappato a noi diventerebbe una grande opportunità per il Nord che metterebbe in campo nuove attività ed investimenti. La pancia del Nord sempre più piena e il Sud sempre più affamato…
Che tutti, a cominciare dal Ministero competente, possano veramente valutare la situazione e cercare tutte le possibili soluzioni; che la Regione Campania metta in campo tutte le forze opponendosi al trasferimento e, magari, valutasse di rimodernare la sede attuale investendo nella ristrutturazione e potenziamento strutturale.
Il Nord non è sempre la soluzione a tutto.
Si racconta che a Pozzuoli, che è Napoli, che è Campania, che è Sud, nacque la Sibilla Cumana, una sacerdotessa che sapeva predire il futuro. Mi piacerebbe pensare che la sua forza sia ancora grande e capace di narrarci, a gran voce, che di qui e ancora, ancora, ancora per anni Napoli possa godere e splendere di forza e potenza e che sempre meno ci sia la possibilità di togliere, di privare, di sradicare tutto ciò che racconta la storia di Napoli. Vogliamo che le future leve militari, gli Ufficiali dell’Accademia Aeronautica, siano formati a Pozzuoli per la loro prestigiosa carriera: uomini e donne chiamati a difendere il nostro Paese e a garantire la sua sicurezza.
IL SORRISO DEL SOLE
Ho chiuso per un attimo gli occhi
e dal cielo ho osservato la terra dei sogni,
Napoli.
Cosa non ho visto?
Ho visto tante luci,
tanti uomini, tante donne
sognare e cantare.
Il sole, la luna, le stelle,
tutto e tutti abbracciati al mare,
ricco di piccole onde simili a note musicali
che accarezzavano Ischia, Capri, Procida.
Mentre il Vesuvio, seppur minaccioso,
dall’alto osservava ed ascoltava
il canto dei suoi figli amanti del sole.
Napoli,
un luogo dove anche il dolore diventa melodia.
Un canto per chi, pallido in viso,
si nutre di veleni e poco Paradiso.
Napoli,
chi ti guarda e t’ama, vive;
chi ti guarda e ti disprezza, muore
perché non apprezza
i sogni e la bellezza che muove la vita.
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