L’amore batte l’odio, Napoli-Juve 2 a 1
La vittoria dell’amore della città di Napoli e dei suoi tifosi, con uno stadio pieno che esalta la bellezza del calcio contro l’odio della tifoseria della Juve manifestato con cori beceri inneggianti il Vesuvio e che nulla hanno a che vedere né con il calcio né con gli sfottò da stadio.
Il Napoli continua, così, la sua marcia trionfale in Serie A, superando in rimonta la Juventus per 2-1 allo stadio Diego Armando Maradona. La squadra di Antonio Conte ha consolidato il proprio primato in classifica, portandosi a sei punti di vantaggio sull’Inter, che ha però due partite in meno.
La partita è iniziata con un’occasione clamorosa per la Juventus: Kenan Yildiz, servito da Thuram, ha impegnato seriamente il portiere Meret con un tiro ravvicinato. Il Napoli ha risposto con un colpo di testa di Anguissa e una conclusione al volo di Politano, entrambe di poco fuori bersaglio. Al 43′, i bianconeri sono passati in vantaggio grazie a Kolo Muani, abile a sfruttare una deviazione sfortunata di Anguissa e a battere Meret con un tiro preciso.
Nella ripresa, il Napoli ha mostrato una determinazione straordinaria. Al 57′, Matteo Politano ha effettuato un cross perfetto dalla destra, trovando la testa di Anguissa, che ha insaccato il gol del pareggio. Meritato. Solita dedica al piccolo Daniele. Emozioni forti allo stadio. Il Napoli ormai domina. Al 68′, un’azione combinata tra Lukaku e McTominay ha portato al fallo in area di Locatelli su quest’ultimo. Dal dischetto, Romelu Lukaku non ha sbagliato, siglando il gol del sorpasso e portando il suo bottino personale a nove reti in campionato.
Nonostante i tentativi di Thiago Motta di cambiare le sorti dell’incontro con diversi cambi, tra cui l’ingresso di Vlahovic, la Juventus non è riuscita a trovare il gol del pareggio. Il Napoli ha gestito con maturità il finale di partita, sfiorando anche il terzo gol con Giovanni Simeone.
Con questa vittoria, il Napoli infligge alla Juventus la prima sconfitta stagionale e rafforza la propria candidatura al titolo. Per i bianconeri, ora distanti 16 punti dalla vetta, le speranze di scudetto si affievoliscono notevolmente.
Assurdo l’arbitro Chiffi che non ha ammonito i giocatori juventini nonostante i loro numerosi falli e le loro perdite di tempo quando si era sullo 0-1.
Antonio Conte, con sette vittorie consecutive, ha ridato entusiasmo a una piazza che aveva vissuto una stagione deludente l’anno precedente, conclusa al decimo posto. Il Napoli sembra ora una squadra trasformata, pronta a sognare in grande: “Stanno arrivando vittorie importanti – ha detto Conte – e abbiamo preso un distacco da squadre attrezzate, quasi mi viene il mal di testa a pensarci”.
Share this content:
Commento all'articolo