Uno scudo contro le malattie: parla un esperto
Emersi un po’ appesantiti dalle festività natalizie, in molti stanno cercando ancora di rimettersi in forma e, soprattutto, di rafforzare il sistema immunitario, che costituisce la nostra principale difesa contro le malattie. Siamo nella stagione dell’influenza e degli altri virus respiratori. “Tutti mi chiedono se c’è qualche prodotto naturale per rafforzare quell’insieme di cellule specializzate per difendere il nostro organismo”, conferma il professore Walter Polverino direttore sanitario dell’omonimo studio in via Luca Giordano, già primario del Pascale, specialista in cardiologia pneumologia tisiologia con una esperienza trentennale nelle cure contro l’obesità e il sovrappeso. “Per avere un sistema immunitario efficiente, innanzitutto bisogna avere uno stile di vita corretto: alimentazione sana, attività fisica, sonno ristoratore”. Alimenti freschi o conservati (ma non quelli processati, inscatolati, i quali contengono conservanti, coloranti, stabilizzatori e sostanze per insaporire il prodotto che fanno male all’organismo…). E, naturalmente, ricordarsi di bere molto.
L’intestino rappresenta l’80% delle difese immunitarie. “Prima si parlava di flora batterica intestinale, adesso si parla di macrobiota e microbiota, che sarebbero i batteri buoni che cercano di contrastare quelli cattivi. Quando questo equilibrio si rompe, arriva la patologia”. Fino a non molto tempo fa, si consigliavano i fermenti lattici; adesso si usano di più i probiotici (che migliorano la vitalità dei batteri buoni) per arginare la proliferazione dei microrganismi nocivi. I fermenti lattici, una volta ingeriti, non sopravvivono al passaggio nello stomaco; mentre i probiotici si replicano ed esplicano attività metaboliche con beneficio di tutto l’organismo… Da parte dei pazienti è forte la domanda di integratori: “Esistono tanti prodotti naturali, da banco, per migliorare le difese immunitarie e contrastare lo stress ossidativo: vitamina C, vitamina A, vitamina E; lo zinco; la lattoferrina; echinacea, resveratrolo, uncaria che si ricavano dalle piante…”, spiega il dottor Polverino.
Le più gravi malattie derivano da processi infiammatori trascurati nel tempo oppure da infezioni croniche, silenti, delle quali non ci accorgiamo finchè non è troppo tardi… “E lo zucchero è l’alimento più pro-infiammatorio che possiamo avere nella nostra alimentazione”, avverte lo specialista. Ridurre al massimo gli zuccheri!
Bisognerebbe dunque fare una dieta sana – verdure, frutta, carni bianche, pesce etc – ma come fare con i figli che prediligono panini, merendine, cibi preconfezionati che si riscaldano nel fornetto, bevande gassate e tutti gli alimenti elaborati, superprocessati, che vengono pubblicizzati dai massmedia? E poi bisognerebbe fare moto (anche una camminata di buon passo per una ventina di minuti al giorno). E poi bisognerebbe dormire il giusto e secondo i ritmi cicardiani (mollando almeno un’ora prima il telefonino) nonchè ritagliarsi un po’ di tempo per sé, per riposarsi, per meditare, perché anche lo stress influisce sul sistema immunitario (e a volte fa pure ingrassare)… “Nell’Italia meridionale”, sottolinea il dottor Polverino, “un terzo dei bambini è obeso o in sovrappeso”.
La salute si difende a tavola e osservando le norme dell’igiene. Ma anche con l’ottimismo e col “ritmo”. Stabilire in famiglia regole condivise per gestire la quotidianità, con pasti e sonno a orari regolari, il tempo per lo studio e il tempo per gli amici, sarebbe una panacea per i piccoli (la “routine” aiuta a creare un ambiente prevedibile e rassicurante). Amare il bello, la musica. Quando possibile, immergersi nella natura, che ci collega all’universo. Perseguire la serenità. Scacciare i pensieri negativi e concentrarsi piuttosto sul futuro, sui desideri, i progetti. Frequentare gli amici ma senza lasciarsi sopraffare. I nostri comportamenti sono condizionati anche dai circuiti sociali di riferimento. Una maggiore consapevolezza, potrebbe produrre cambiamenti benefici per tutti.
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