La proposta Di Rosa: con la Zeppola di San Giuseppe per (ri)conquistare la Festa del Papà

La proposta Di Rosa: con la Zeppola di San Giuseppe per (ri)conquistare la Festa del Papà

La Festa del Papà è alle porte e, come ogni anno, si ripropone l’annoso dilemma: cosa regalare al nostro eroe quotidiano? Cravatte, calzini, profumi… tutti doni ormai triti e ritriti, che rischiano di finire nel dimenticatoio. Quest’anno il pasticciere Francesco di Rosa lancia la sua proposta: “Osiamo! Abbandoniamo la banalità e riscopriamo un’antica tradizione, un simbolo di amore e dolcezza che affonda le radici nella nostra cultura: la zeppola di San Giuseppe”.

Fritta o al forno, farcita con crema pasticcera, crema al cioccolato o ricotta, la zeppola si presta a mille interpretazioni, accontentando tutti i gusti. Un vero e proprio inno alla creatività, che ogni pasticcere può personalizzare con un tocco di originalità. La zeppola, con la sua forma rotonda e il cuore morbido di crema, è un dolce che evoca ricordi d’infanzia, profumi di casa e momenti di convivialità. Un vero e proprio viaggio nel tempo, che ci riporta alle nostre origini e ci ricorda l’importanza di tramandare le tradizioni di generazione in generazione.

La proposta del pasticciere di Giugliano in Campania è comprensibile nel suo messaggio: “Regalare una zeppola di San Giuseppe non è solo un omaggio al palato, ma un vero e proprio gesto d’amore, un modo per dire “ti voglio bene” con un pizzico di dolcezza. Un dono che scalda il cuore e rafforza il legame tra padri e figli… tradizionalisti e non.”.

In un’epoca in cui i dolci industriali e le mode effimere sembrano dominare la scena, la zeppola di San Giuseppe rappresenta un baluardo della tradizione dolciaria italiana, un simbolo di autenticità e genuinità. Un patrimonio da preservare e valorizzare, per non dimenticare le nostre radici e per tramandare alle future generazioni il gusto della vera dolcezza.

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