
Ai Premi Leonardo si parla napoletano
Tra soci, premiati e riconoscimenti vari, la Campania non sfigura nell’assegnazione dei Premi Leonardo 2025 avvenuta a Villa Madama a Roma in occasione della Giornata del Made in Italy. Con il presidente del Comitato Leonardo, Sergio Dompé, il presidente di Confindustria Emanuele Orsini e il presidente di Ice Agenzia Matteo Zoppas, sono intervenuti la presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni, il vice presidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani e il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
Il Premio Leonardo, ideato da Gianni Agnelli e Sergio Pininfarina, in collaborazione con Ice e Confindustria, riunisce oltre 110 aziende che rappresentano 450 miliardi di euro di fatturato complessivo, pari a circa il 30% del Pil italiano. A oggi, sono 30 gli imprenditori italiani insigniti di questo prestigioso riconoscimento. Tra i soci campani: Gruppo Adler, Centro Orafo il Tarì, Rummo, Marinella, Pancrazio, Acetificio de Nigris. Mentre il napoletano Roberto Luongo è stato da poco nominato segretario generale del Comitato Leonardo.
Tra i campani premiati in questa edizione, Armando de Nigris, presidente del Gruppo De Nigris 1889, che ha ricevuto il Premio Qualità Italia, prestigioso riconoscimento assegnato alle imprese che si distinguono per l’eccellenza produttiva, l’innovazione e la valorizzazione del Made in Italy nel mondo. Fondata oltre 135 anni fa, De Nigris 1889 si è affermata come leader internazionale nella produzione di aceti e condimenti: dall’Aceto Balsamico di Modena IGP agli aceti di mele, aromatizzati, glasse balsamiche e condimenti premium, tutti realizzati con maestria e passione nei quattro stabilimenti situati in Italia, tra cui Caivano (Napoli). Sotto la guida di Armando de Nigris e con il contributo determinante dei fratelli Raffaele e Luca, il Gruppo ha raggiunto nel 2024 un fatturato di circa 100 milioni di euro, impiegando oltre 300 famiglie e confermandosi come uno dei principali produttori a livello mondiale nel settore. La sostenibilità è oggi al centro della strategia aziendale: nel novembre 2023 De Nigris ha acquisito lo status di Società Benefit, rafforzando ulteriormente il proprio impegno verso un modello imprenditoriale responsabile e orientato al futuro. L’Acetificio De Nigris 1889 è stato premiato per la capacità di trasformare una tradizione secolare in una realtà imprenditoriale moderna, innovativa e profondamente radicata nel saper fare italiano. «Per fare qualità, ci vogliono persone di qualità. L’attenzione all’uomo e alla sua formazione diventa, insieme alle materie prime, la tavolozza con cui l’artista crea il suo capolavoro», ha spiegato il presidente del Gruppo. Ha inoltre sottolineato il ruolo centrale di Raffaele e Luca, veri ambasciatori della qualità italiana nel mondo, che ogni giorno contribuiscono alla valorizzazione del brand, con un export che rappresenta l’85% dei volumi prodotti. Il Premio Qualità Italia conferma la leadership e l’impegno costante del Gruppo De Nigris nella promozione della qualità, della sostenibilità e dell’eccellenza del Made in Italy. Un impegno testimoniato anche dalla recente emissione di un francobollo dedicato all’azienda, all’interno della serie tematica “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico”, in occasione dei 135 anni di attività.
Da segnalare anche il titolo della tesi per la quale è stato premiato Rocco Macrì: I preziosi superstiti di Pompei, uno studio sui gioielli rinvenuti. (M.C.)
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