A Natale, in regalo un lavoro. Anzi, 40mila

Saranno più 40mila le opportunità offerte dalle Agenzie per il lavoro nel periodo natalizio. Emerge dalle elaborazioni dell’Osservatorio Assolavoro Datalab. Le ricerche riguardano soprattutto promoter, animatori di villaggi vacanze, addetti al confezionamento di regali. Poi magazzinieri, mulettisti e addetti al picking, lavapiatti, aiuto cuochi e camerieri.  Nella top ten delle macrocategorie professionali più gettonate per il Natale, quest’anno cresce la domanda anche per profili legati al turismo e agli eventi: oltre ai “Babbo Natale” e agli animatori dei villaggi, infatti, serviranno fundraiser per le raccolte fondi e, per i più piccoli, tate e baby sitter.

Per quanto riguarda il personale del Food&Beverage e della produzione agroindustriale si cercano aiuto panettieri e pasticceri industriali. Aumenta anche la richiesta di magazzinieri e mulettisti, operatori dei trasporti e personale di accoglienza. Dalla grande distribuzione ai mercati e ai negozi, poi, annunci per allestitori, commessi e addetti ai reparti per far fronte ai picchi di fabbisogno in vista delle feste. Solitamente sono posizioni per le quali si richiede disponibilità a lavorare su turni e nei giorni festivi, flessibilità negli orari e, per chi lavora a contatto con il pubblico, buona conoscenza di almeno una lingua straniera. Si tratta per lo più di contratti di lavoro in somministrazione, ovvero con le tutele e la retribuzione tipica del lavoro dipendente e – per quelli a tempo determinato – con occasioni doppie di reimpiego allo scadere del rapporto di lavoro. Nel bimestre novembre-dicembre i gruppi professionali di riferimento ai quali appartengono le offerte di lavoro legate al Natale alimenteranno in tutto circa 340mila richieste di profili. La somministrazione, inoltre, nel periodo in esame offrirà complessivamente in tutti i settori circa 150mila opportunità di lavoro. Per candidarsi è possibile contattare le singole Agenzie per il lavoro. L’elenco delle principali filiali delle Agenzie per il lavoro, accreditate presso l’apposito Albo del ministero del Lavoro, è disponibile sul sito di Assolavoro (https://assolavoro.eu/trova-la-filiale/). M.C.

 

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Alessandro Migliaccio Giornalista e scrittore, autore di numerose inchieste nazionali sulla camorra, sugli sprechi di denaro pubblico, sulla corruzione, sulle truffe e sui disservizi in Italia. Ha lavorato dal 2005 al 2020 per “Le Iene” (Mediaset), affermandosi con una serie di servizi che hanno fatto scalpore tra cui quelli sulla compravendita di loculi nei cimiteri, sulla cosiddetta "terra dei fuochi" e sulla pedofilia nella Chiesa. Ha lavorato anche per “Piazza pulita” (La7), Il Tempo, Adnkronos, E-Polis, Napolipiù, Roma, Il Giornale di Napoli e Il Giornale di Sicilia. Ha scritto tre libri di inchiesta (“Paradossopoli – Napoli e l’arte di evadere le regole”, ed. Vertigo 2010, “Che s’addà fa’ pe’ murì – Affari e speculazioni sui morti a Napoli”, ed. Vertigo 2011 e “La crisi fa 90”, ed. Vertigo 2012) e un libro di poesie (“Le vie della vita”, ed. Ferraro 1999). Ha ricevuto una targa dall'Unione Cronisti Italiani come riconoscimento per il suo impegno costante e coraggioso come giornalista di inchiesta. Ha ricevuto anche il Premio L'Arcobaleno napoletano dedicato alle eccellenze della città partenopea. È stato vittima di un'aggressione fisica da parte del comandante della Polizia Municipale di Napoli nel 2008 in seguito ad un suo articolo di inchiesta ed è riuscito a registrare con una microcamera nascosta l'accaduto e a denunciarlo alle autorità devolvendo poi in beneficenza all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli la somma ricevuta come risarcimento del danno subito. Nel 2017 ha fondato e diretto per alcuni anni Vomero Magazine, nel 2019 ha fondato il quotidiano Napoli, di cui è stato direttore per 4 anni. Attualmente, oltre agli articoli per Napoli Oggi, lavora anche per Napoli Today dove pubblica inchieste e approfondimenti sulla città ed inoltre collabora con la trasmissione Striscia la Notizie oltre che con le riviste Oggi e Giallo.

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