All’Accademia di Belle Arti di Napoli due importanti appuntamenti

Domani mercoledì 24 aprile all’Accademia di Belle Arti di Napoli due importanti appuntamenti: alle ore 11.00 nel Teatro Antonio Niccolini dell’Accademia, nell’ambito del progetto I Mestieri dello Spettacolo a cura della Scuola di Scenografia, si terrà l’incontro con  Nicola Rubertelli, scenografo di fama internazionale. Rubertelli racconterà agli studenti la sua importante carriera che lo ha visto dal 1960 al 1990 scenografo per la Rai, una proficua collaborazione che ha prodotto a sceneggiati di grande successo, opere televisive tratte dai lavori dei grandi drammaturghi, da Goldoni a Pirandello, da Checov a Strindberg affrontando sia i classici che i testi più contemporanei. Un’occasione unica per gli studenti di venire a stretto contatto con chi come Rubertelli ha  lavorato con i grandi registi italiani e stranieri da Orazio Costa a Luca Ronconi, Antonio Calenda, Ruggero Cappuccio e Hennin Brockhaus e con i migliori direttori di orchestra del panorama internazionale. Rubertelli parlerà anche della sua lunga collaborazione con il Maestro Roberto De Simone (dal 1990) impegnato con opere sia di prosa che liriche di forte rilievo, dal Socrate Immaginario al Don Giovanni con la direzione di Riccardo Muti.

Alle ore 15.30 in Aula Magna gli studenti avranno l’occasione di incontrare e confrontarsi con IGORT Magister dell’edizione 2024 del COMICON iniziativa che consolida l’importante collaborazione instaurata negli anni con il più grande Festival Internazionale della Cultura POP. L’Accademia di Belle Arti di Napoli sarà presente al Festival con le Scuole di Design della Comunicazione, Cinema e Audiovisivo e Grafica d’Arte Illustrazione.

Due appuntamenti che confermano l’importanza di instaurare collaborazioni e sinergie con le realtà locali e nazionali a favore di una formazione d’eccellenza e dello sviluppo di competenze  nell’ambito dell’alta formazione artistica e che confermano l’Accademia di Belle Arti di Napoli quale luogo deputato alla creatività.

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Alessandro Migliaccio Giornalista e scrittore, autore di numerose inchieste nazionali sulla camorra, sugli sprechi di denaro pubblico, sulla corruzione, sulle truffe e sui disservizi in Italia. Ha lavorato dal 2005 al 2020 per “Le Iene” (Mediaset), affermandosi con una serie di servizi che hanno fatto scalpore tra cui quelli sulla compravendita di loculi nei cimiteri, sulla cosiddetta "terra dei fuochi" e sulla pedofilia nella Chiesa. Ha lavorato anche per “Piazza pulita” (La7), Il Tempo, Adnkronos, E-Polis, Napolipiù, Roma, Il Giornale di Napoli e Il Giornale di Sicilia. Ha scritto tre libri di inchiesta (“Paradossopoli – Napoli e l’arte di evadere le regole”, ed. Vertigo 2010, “Che s’addà fa’ pe’ murì – Affari e speculazioni sui morti a Napoli”, ed. Vertigo 2011 e “La crisi fa 90”, ed. Vertigo 2012) e un libro di poesie (“Le vie della vita”, ed. Ferraro 1999). Ha ricevuto una targa dall'Unione Cronisti Italiani come riconoscimento per il suo impegno costante e coraggioso come giornalista di inchiesta. Ha ricevuto anche il Premio L'Arcobaleno napoletano dedicato alle eccellenze della città partenopea. È stato vittima di un'aggressione fisica da parte del comandante della Polizia Municipale di Napoli nel 2008 in seguito ad un suo articolo di inchiesta ed è riuscito a registrare con una microcamera nascosta l'accaduto e a denunciarlo alle autorità devolvendo poi in beneficenza all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli la somma ricevuta come risarcimento del danno subito. Nel 2017 ha fondato e diretto per alcuni anni Vomero Magazine, nel 2019 ha fondato il quotidiano Napoli, di cui è stato direttore per 4 anni. Attualmente, oltre agli articoli per Napoli Oggi, lavora anche per Napoli Today dove pubblica inchieste e approfondimenti sulla città ed inoltre collabora con la trasmissione Striscia la Notizie oltre che con le riviste Oggi e Giallo.

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