Capri, parto inatteso nel pronto soccorso del Capilupi
Una nascita inattesa, la dimostrazione di quanto sia stato importante dotare il presidio ospedaliero Capilupi di Capri di un pronto soccorso efficace. Tutto è iniziato quando la donna (44 anni, originaria dello Sri Lanka) ha varcato le porte del pronto soccorso in preda a forti dolori: immediato il triage e la consapevolezza di un travaglio ormai prossimo. La donna è arrivata verso le 9:00 del mattino. Le sue condizioni, seguite subito dall’ostetrica di turno, non lasciavano spazio a dubbi: la dilatazione era ormai avanzata e la rottura delle membrane aveva già segnato l’inizio del processo del parto. In situazioni simili, spesso si opta per un trasferimento presso strutture più attrezzate, come gli ospedali di Napoli. Tuttavia, in questo caso, non sarebbe stato possibile un trasferimento in sicurezza. Per garantire la salute sia della madre che del nascituro, i medici hanno deciso di non correre rischi e di procedere con il parto direttamente a Capri. Alle 15:00, dopo ore di attesa e speranza, il piccolo è nato. Per lui i medici hanno scelto, in via precauzionale, il trasferimento a Napoli, in una struttura dotata di Terapia Intensiva Neonatale. È una misura adottata per garantire il meglio in termini di assistenza e cura. Al momento, il bambino è ricoverato in sicurezza a Napoli, sotto l’occhio vigile dei medici. Fortunatamente, sia la madre che il piccolo stanno bene. “Grazie alla professionalità del personale che si trova a gestire le emergenze sanitarie sull’Isola di Capri si è risolta una situazione potenzialmente complessa. Un evento la cui conclusione è una conferma del lavoro svolto in questi anni”, dice il direttore generale della Asl, Ciro Verdoliva.
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