Edu Campania, l’archeologia nelle scuole
Un marinaio-soldato della Classis Misenensis, Livia Drusilla, moglie di Ottaviano Augusto, un elmo attico trace e un gladio romano. Sono i simboli storici che hanno fatto da cornice alla presentazione del progetto Edu Campania che si è tenuta a Casa Mehari (Quarto). L’iniziativa è promossa dalle associazioni Villaggio Letterario, Gruppo archeologico Kyme e Lunaria A2 Onlus. Si tratta di una sperimentazione finalizzata alla promozione del patrimonio culturale dei territori meno battuti dai principali flussi turistici della Campania, con particolare riguardo ai Campi Flegrei. Nel corso della tavola rotonda, moderata dal direttore di Canale 21 Gianni Ambrosino, è stato illustrato, alla presenza del sindaco di Quarto Antonio Sabino, un calendario di oltre trenta attività di turismo didattico e di attività culturali e sociali per le scuole. L’iniziativa nasce da un’idea di Anna Russolillo sviluppata insieme all’archeologa Anna Abbate in collaborazione con Sonia Gervasio. Il progetto prevede attività didattiche che coinvolgeranno gli istituti scolastici della Campania e che si svolgeranno nei siti archeologici, storici e naturalistici meno frequentati. Edu Campania ha sviluppato, in dieci anni, oltre quattrocento incontri ed eventi in cui si è formata una rete straordinaria tra associazioni, scuole, università, enti e istituzioni.
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