Fede nuziale smarrita al Vomero: nel gruppo Facebook si cerca il “Cenerentolo” che l’ha perduta

Un po’ come la scarpetta di Cenerentola, sta facendo scalpore a Napoli un post apparso su Facebook in cui una utente, la signora Maurizia, chiede agli iscritti del gruppo “Sos amici.. aiutiamoci tra noi di Sergio Colella e Rosanna Terracciano” se appartenga a qualcuno una fede ritrovata in via Antonio Solario, nei pressi di piazza Medaglie d’oro al Vomero. Per essere sicura di restituire la fede al legittimo proprietario, la signora che ha creato il post con la foto della fede trovata a terra, chiede il nome e la data presenti all’interno dell’anello, informazioni che può conoscere solo chi realmente ha perduto la fede in questione. “Sarei davvero felice di restituirla al proprietario – scrive la signora Maurizia – che dovrà indicarmi nome femminile e data incisi all’interno”.

E qui apriti cielo: sono arrivati talmente tanti messaggi che la signora Maurizia, il cui intento era quello di compiere una buona azione, si è ben presto ritrovata a trascorrere tanto tempo delle sue giornate a rispondere ai tantissimi utenti che provavano ad indovinare, inserendo nomi e date ipotetiche di matrimonio un po’ a caso, tentando la fortuna per accaparrarsi l’oggetto in oro.

Un flusso di “tentativi” a vuoto che è stato in parte ridotto quando la signora Maurizia ha specificato nel post che all’interno dell’anello vi è un nome femminile. E quindi i tentativi si sono ridotti ai soli nomi di donna, ad eccezione di qualcuno che continuava in maniera insistente, senza leggere bene il post, a chiedere alla signora di specificare il sesso della persona il cui nome era inciso nella fede nuziale. “Ci provo: Pina, 15/4/89”, e ancora “Silvana 19 giugno 82” oppure “Io ci provo: Aurelia 8/10/94”. Ad ogni tentativo, puntualmente e con garbo, la signora Maurizia ha riposto “No, mi dispiace…”. Dopo gli innumerevoli commenti di persone che spiegavano di aver perso l’anello di recente, qualcuno ha commentato con sarcasmo la situazione: “Mamma mia, quante persone hanno perso la fede…”.

Tantissimi sono quelli che provano ad indicare il nome della moglie e la data del matrimonio sperando che la fede trovata al Vomero sia quella che gli è stata rubata qualche anno fa. Tra i commentatori, c’è chi ironizza ipotizzando che la fede possa appartenere ad un uomo “che l’ha buttata via” oppure chi sostiene che essendo di un uomo “sarà un’impresa che ricordi la data del matrimonio” e chi polemizza precisando che “potrebbe anche essere di una coppia composta da due donne” e non per forza di una coppia tradizionale.

C’è poi chi si complimenta con la signora Maurizia per il suo bel gesto di ricercare il proprietario della fede piuttosto che vendere l’anello privatamente e chi commenta sostenendo che sarebbe più facile trovare il proprietario della fede se la signora Maurizia scrivesse lei il nome inciso nell’anello compreso la data, magari omettendo solo l’anno, ma subito arriva la replica di chi spiega che, così facendo, si rischierebbe di dare la fede a qualcuno interessato all’oro che “oggi costa caro” piuttosto che al vero proprietario. Dopo 224 commenti, 296 reazioni e svariate condivisioni, ancora non è stato trovato il “Cenerentolo” che ha perso l’anello. La lotteria della fede nuziale prosegue, incessante, di ora in ora. E, come scrive qualcuno, “speriamo che tra i tanti no come risposta della signora Maurizia, arrivi presto il sì”.