Fuochi, 29 feriti e 6 bambini in ospedale

Il bilancio dei feriti per i botti di Capodanno a Napoli è di 29 persone, tra cui 6 sono minori finiti al Santobono e nel dettaglio si tratta di un 12enne per ustioni al torace, dimesso con 7 giorni di prognosi;
di un bimbo di 2 anni per ustioni torace e braccio sinistro, ricoverato in chirurgia plastica con 14 giorni di prognosi;
di una bimba di 10 anni per ustioni arti e ipoacusia, ricoverata in chirurgia plastica con 14 giorni di prognosi;
di un ⁠14enne per ustioni arto superiore, dimesso con 7 giorni di prognosi;
di un ⁠bimbo di 9 anni per ferita globo oculare, dimesso con 7 giorni di prognosi e di un ⁠bimbo di 7 anni per ustioni arto superiore destro, dimesso con 7 giorni di prognosi.
Al Centro storico un 17enne è stato arrestato, per aver fatto esplodere botti nella folla di piazza Trieste e Trento. I carabinieri della compagnia Centro hanno arrestato un 17enne sorpreso a esplodere due botti ad alto potenziale tra la folla in piazza Trieste e Trento. Un comportamento sconsiderato, interrotto dai Carabinieri prima che finisse in tragedia. Il giovane, infatti, aveva a disposizione altri 14 artifizi della stessa tipologia. Arrestato anche un 21enne. A pochi passi dalla galleria Umberto I, stava per far esplodere 10 “cipolle”. Botti non convenzionali, clandestini, che gli sono costati le manette.

Durante la serata di festa, i militari dell’Arma hanno denunciato anche un 15enne e un 18enne. Addosso un tirapugni e un coltello a serramanico.
3 quelli denunciati per l’esplosione di fuochi pirotecnici in strada. Ad una 34enne dei Quartieri Spagnoli sono stati sequestrati 257 botti, tutti in mostra su una bancarella anche dopo la mezzanotte. Per chi si fosse eventualmente attardato ad acquistarli.

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