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FUTSAL – RISULTATI DELLA 12^ GIORNATA SERIE A Elite MOMAP NAPOLI – ACTIVE NETWORK TERAMO 1-1

di Ciro LOTTI

Dopo la debacle di Catania in Supercoppa, il Napoli si rituffa nel campionato ed ospita l’Active Net di Teramo al Palajacazzi di Aversa. Sulla carta, dovrebbe essere una partita senza storia ma questa prima parte di stagione ci ha dimostrato più volte che partite facili non ce ne sono ed anche in questa dodicesima giornata di regular season se ne avuta l’ennesima conferma. Ad anticipare quella del Napoli, c’è stata la super sfida di Roma dove i capitolini sono stati sommersi di reti dai nei Campioni d’Italia e freschi di Supercoppa Meta Catania che, dopo aver asfaltato il Napoli in Finale per 8-2,  le rifilano un tennistico 6-1. Dicevamo del Napoli che parte leccandosi le ferite della finale di Supercoppa che ha lasciato in eredità, oltre alla sconfitta, mister Colini con  3 giocatori in meno  (Javier Salas, Vandel Salas e Pelizinho che hanno rimediato rispettivamente 3, 2 ed 1 giornata di squalifica) e con una formazione da reinventare. Dall’altra parte c’è un’Active, consapevole di questo e decisa a giocarsela a viso aperto, assaporando la possibilità di ottenere un risultato positivo per smuovere la sua incerta posizione in classifica e fare un bel dispetto agli azzurri. Con queste premesse comincia l’incontro ed il Napoli si regala diverse occasioni per andare in vantaggio, ma vuoi una buona fase difensiva degli ospiti, vuoi un grande Perez in serata di grazia, il risultato non si sblocca, anzi è proprio la squadra di Teramo che negli ultimi secondi del tempo si divora la rete del vantaggio con Davi che, a pochi metri da Bellobuono,  manda alto un pallone che andava solo accompagnato nella porta. Il secondo tempo vede ancora gli azzurri partire all’attacco, ma come spesso succede sono proprio gli avversari a passare in vantaggio con una bella rete di Hamza che sfrutta un’indecisione della difesa e calcia verso la porta un tiro non irresistibile che coglie di sorpresa anche portiere e mette a segno la rete del vantaggio. Dopo lo schiaffo, i ragazzi di Colini aumentano l’intensità del gioco alla ricerca della rete del pareggio, riuscendoci in un’azione di contropiede magistralmente cominciata da un instancabile Borruto che, dopo aver saltato un paio di avversari, regala un assist al bacio a Vavà che deve solo mettere la palla alle spalle di un ottimo Perez. La partita finisce così, 1-1 che fa contento più l’Active che il Napoli, anche se per come si era messa la partita, soprattutto giocata con due soli cambi, può sodisfare anche gli azzurri. Da segnalare infine la brutta serata degli arbitri, assolutamente incapaci di gestire una gara tutt’altro che difficile, facendola diventare, con le loro discutibili decisioni, spigolosa e cattiva. Nelle altre gare disputate da segnalare la sconfitta del Sandro Abate Avellino che crolla in casa contro un redivivo Cosenza, il Sala Consilina che batte per 4-1 il Manfredonia (prossimi avversari del Napoli), L84 Torino che batte un buon Came Treviso sempre per 4-1. Una menzione particolare va ad un bellissimo Benevento che in quel di Genzano del fenomeno Riccardinho (autore di una bella doppietta), riesce a strappare un bel pareggio per 4-4 contro quell’Ecocity data da tutti come la squadra ammazzacampionato. Il buon Marin, vecchia conoscenza qui a Napoli deve dare una svegliata ai suoi se vuole dare un senso a questa stagione, soprattutto in difesa. Ma questi sono problemi non nostri. Stasera ci sarà la capolista Feldi che andrà a far visita al Padova e il posticipo di domenica tra Pomezia e Pesaro chiuderà questa dodicesima giornata. Ed ora le pagelle degli azzurri:

BELLOBUONO 6,5 – La nostra saracinesca questa sera subisce un gol non imparabile. “E’ vero che sei stato disturbato dal tuo compagno di reparto, ma tu sei il portiere della Nazionale e ci hai abituato troppo bene”. C’è anche da dire che dopo lo schiaffo e con la squadra tutta votata in attacco per recuperare lo svantaggio, ha fatto più di un intervento salva risultato.

Fernando PERUGINO 6 – Voto per l’impegno che non manca mai. Ci mette tanto cuore e si vede, ma di giocate all’altezza, almeno questa sera, se ne sono viste veramente poche. Vero anche che i compagni ti cercano molto poco, ma questa fiducia, te la devi costruire in casa, non la vendono al supermercato.

DUARTE 6 – Fa quello che il suo fisico gli consente. Il ricordo delle giocate con cui ha deliziato gli appassionati del futsal nazionale è sempre più lontano. Purtroppo la carta d’identità non mente e chiedergli di giocare ¾ di gara ai ritmi di 15 anni fa è troppo pretestuoso, soprattutto alla velocità con cui si gioca quest’anno.

VAVA’ 7 – Man of the match. A volte non ruba l’occhio, ma la partita che giocato contro il Teramo è tanta roba. Sempre sul pezzo, sia in fase difensiva che in attacco. Certo sbaglia anche qualche cosa, ma l’impegno è tanto e poi segna la rete del pareggio.

BOLO 6,5 – Sempre uno dei migliori in campo. Un metronomo. Cavallo di razza, sempre educato, sia con i piedi che con l’atteggiamento che mette in campo, con i compagni, gli avversari e la terna arbitrale. Campione anche di stile. Colpisce un palo che avrebbe dato la vittoria al Napoli nel minuti finali.

Massimo DE LUCA 6,5 –  Il capocannoniere azzurro ancora una volta a secco. Anche lui chiamato a fare gli straordinari in campo, non si tira mai indietro giocando la sua sempre diligente partita. Sfiora la rete in un paio di occasioni. Si procura due potenziali calci di rigore non visti, purtroppo, solo dall’arbitro.

Cristian BORRUTO  7  – E’ il giocatore che tutti vorrebbero avere in squadra. Sa fare tutto e bene. E lui lo fa. E bene. Non esce quasi mai dal campo e nonostante il lunghissimo minutaggio non molla di niente. Certo poteva segnare in qualche occasione che gli è capitata, ma lo perdoniamo. Da stropicciarci gli occhi, la giocata che ha messo davanti al portiere Vavà per la rete dell’ 1-1.

Alessandro PERUGINO 6 – Di rientro da un prestito, convocato, gioca sprazzi di partita, con tanta volontà e determinazione. Non commette errori e si propone come un buon gregario da utilizzare all’occorrenza.

IL Mister: Fulvio COLINI 6 – E’ vero che si trova tra le mani un Napoli incerottato, con tre giocatori importanti squalificati e quindi indisponibili ma contro questo Active Network ci si aspettava qualcosa di più. Considerando che aveva la panchina super corta era lecito immaginare una squadra più aggressiva nel primo tempo che avrebbe cercato di mettere subito in discesa la gara. Partire con il miglior quintetto era obbligatorio. Comunque un punto che smuove la classifica e che ci lascia nella scia delle sorprendenti Catania e Eboli.

ACTIVE NETWORK TERAMO: PEREZ 7.5, DAVI’ 6.5, HAMZA 7, CESARONI 6.5, GRASSO 6, FERRETTI 6.5, DEGAN 6, LAMEDICA 6, CAMASSO 6.5,  

ALLENATORE : MONSIGLIORI – 7

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