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Il Rotary a Napoli mette allo stesso tavolo Imam, rabbini e Francescani: promuovere il dialogo come motore di pace

Il Rotary a Napoli mette allo stesso tavolo Imam, rabbini e Francescani: promuovere il dialogo come motore di pace
L’evento del prossimo 6 marzo del distretto 2101, promosso dal Rotary Club Napoli Est in interclub con Napoli Sud Ovest e Napoli Castel dell’Ovo e con il Circolo Ufficiali della Marina Militare, vuole essere dimostrazione di come la fede può trasformarsi da strumento divisivo a supporto per le diplomazie (e “per arginare qualche delirio del politico di turno”).

 

NAPOLI – Islam, Ebraismo e Cattolicesimo a Napoli siederanno allo stesso tavolo, in una conviviale dal profondo valore, non solo simbolico, che cade in un periodo storico profondamente segnato da tensioni e conflitti che stanno scuotendo l’intero Pianeta.

Il Rotary Club Napoli Est, in interclub con Napoli Sud Ovest e Napoli Castel Dell’Ovo e supportato dall’intero Distretto 2101 rotariano, ha organizzato per il prossimo 6 marzo alle ore 19:30 l’evento “La Pace come risultato del confronto interreligioso“. Un modo per ribadire che la fede, elemento storicamente divisivo, può oggi essere la chiave per costruire ponti di dialogo e comprensione reciproca, trasformandosi in un motore di unità e pace.

L’incontro, che si terrà presso il Circolo Ufficiali della Marina Militare di Napoli (Via Cesario Console, 3 bis) che ne è co-organizzatore, vedrà dialogare con i convenuti tre voci autorevoli per tre distinte professioni monoteiste.

L’Imam Yahya Sergio Yahe Pallavicini, figura di spicco nell’Islam italiano e internazionale, è il vicepresidente della COREIS (Comunità Religiosa Islamica) Italiana, organizzazione che promuove il dialogo interreligioso e l’integrazione degli insegnamenti islamici nella società contemporanea. È membro del Consiglio per le Relazioni con l’Islam presso il Ministero dell’Interno italiano e ha partecipato a numerosi incontri internazionali sul dialogo interreligioso.

Con lui al tavolo ci sarà anche il Rav. Cesare Moscati, Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Napoli. Con una solida formazione in studi rabbinici, ha dedicato la sua carriera alla guida spirituale della comunità ebraica napoletana, promuovendo iniziative culturali e religiose per preservare e diffondere la tradizione ebraica nella regione. Il suo impegno si estende anche al dialogo interreligioso, partecipando a eventi e conferenze che favoriscono la comprensione e la cooperazione tra le diverse fedi.

Chiude l’elenco dei relatori Edoardo Scognamigliofrancescano e docente di Teologia Dogmatica presso l’ISSR Donnaregina di Napoli. Appartenente all’Ordine dei Frati Minori Conventuali, Scognamiglio ha conseguito il dottorato in Teologia e Filosofia, concentrandosi su temi come l’ecumenismo e il dialogo interreligioso. Autore di numerose pubblicazioni, è noto per il suo impegno nella promozione della pace e della comprensione tra le diverse tradizioni religiose. A moderare l’incontro sarà la professoressa Teresa Piscitelli, che guiderà il confronto tra i relatori per evidenziare il ruolo delle religioni nella costruzione della pace, in un momento storico in cui il dialogo diventa sempre più necessario.

“Il Rotary, da sempre promotore di iniziative volte alla comprensione e alla cooperazione tra popoli e culture, ribadisce con questo evento il proprio impegno per la diffusione di valori fondamentali come la tolleranza, il rispetto e la solidarietà”, spiega il presidente del club Napoli Est Luigi Lucarelli, tra i principali promotori dell’incontro. “In un mondo segnato da divisioni e conflitti – aggiunge – crediamo che il dialogo interreligioso possa rappresentare una chiave a supporto della diplomazia e per arginare gli estremismi e anche qualche delirio del potente politico di turno. Questo incontro da Napoli vuole essere un’opportunità per dimostrare che, al di là delle differenze, esistono valori comuni che possono unire e ispirare un autentico percorso di pace”.

L’ingresso è riservato su prenotazione.

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