Ingranditore per la vista, un esempio di buona sanità: la testimonianza di un lettore

Dopo mesi di peregrinazioni da un ufficio all’altro della Asl per ottenere l’ausilio ottico, ecco che la situazione improvvisamente si sblocca
Tra casi di malasanità ed aggressioni inaccettabili, viaggi della speranza all’estero oppure attese interminabili, insufficienza d’organico e compensi spesso inadeguati…  sono ancora tanti i medici (e infermieri, personale amministrativo, operatori sociosanitari) che continuano a svolgere il proprio lavoro come una missione, mettendo le loro competenze al servizio del cittadino. Con risultati che fanno meno clamore di incidenti o errori ma che, per chi ne ha beneficiato, meritano una testimonianza…
Ed ecco la lettera di una lettrice:
“Mi rivolgo a Napoli Oggi perché vorrei offrire la mia testimonianza su un caso di buona sanità.  Mia sorella, ultraottantenne come me, è ipovedente ed aveva bisogno da tempo di un apparecchio di quelli che ingrandiscono i caratteri per poter consentire la lettura. Un ingranditore ottico del costo di parecchie centinaia di euro. Viavai da un ufficio all’altro, per sbrigare complicate pratiche burocratiche, ma senza risolvere il problema. E inoltre c’era stato detto che, in ogni caso, l’apparecchio non sarebbe stato disponibile prima di un anno e mezzo… Dopo tanto peregrinare, eravamo scoraggiate, sfinite…
Senonché, qualche giorno fa andiamo dalla dirigente dell’UOS ‘Fasce deboli e cure domiciliari’  del distretto sanitario 27 dell’Asl Napoli 1, dottoressa Fiorella De Rosa, e finalmente si intravede uno spiraglio, e improvvisamente tutto si sblocca!  Con squisita sensibilità e gentilezza, la dottoressa De Rosa non solo ha controllato la documentazione, verificato i requisiti necessari per ottenere l’ausilio ottico, ma ci ha anche aiutato a compilare gli altri moduli necessari per inoltrarli agli uffici giusti.
Insomma, ora abbiamo finalmente la certezza di poter ottenere  ciò che ci spettava…  Che dire? Queste sono le eccellenze della Sanità campana : quel che funziona,  lo dobbiamo alle competenze e alla dedizione di chi vi lavora. Una storia di “buona sanità” che può essere incoraggiante.
Augurandoci che anche gli altri cittadini con problemi di salute incontrino persone così, ci teniamo a dire: grazie, dottoressa!”
(lettera firmata)

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Alessandro Migliaccio Giornalista e scrittore, autore di numerose inchieste nazionali sulla camorra, sugli sprechi di denaro pubblico, sulla corruzione, sulle truffe e sui disservizi in Italia. Ha lavorato dal 2005 al 2020 per “Le Iene” (Mediaset), affermandosi con una serie di servizi che hanno fatto scalpore tra cui quelli sulla compravendita di loculi nei cimiteri, sulla cosiddetta "terra dei fuochi" e sulla pedofilia nella Chiesa. Ha lavorato anche per “Piazza pulita” (La7), Il Tempo, Adnkronos, E-Polis, Napolipiù, Roma, Il Giornale di Napoli e Il Giornale di Sicilia. Ha scritto tre libri di inchiesta (“Paradossopoli – Napoli e l’arte di evadere le regole”, ed. Vertigo 2010, “Che s’addà fa’ pe’ murì – Affari e speculazioni sui morti a Napoli”, ed. Vertigo 2011 e “La crisi fa 90”, ed. Vertigo 2012) e un libro di poesie (“Le vie della vita”, ed. Ferraro 1999). Ha ricevuto una targa dall'Unione Cronisti Italiani come riconoscimento per il suo impegno costante e coraggioso come giornalista di inchiesta. Ha ricevuto anche il Premio L'Arcobaleno napoletano dedicato alle eccellenze della città partenopea. È stato vittima di un'aggressione fisica da parte del comandante della Polizia Municipale di Napoli nel 2008 in seguito ad un suo articolo di inchiesta ed è riuscito a registrare con una microcamera nascosta l'accaduto e a denunciarlo alle autorità devolvendo poi in beneficenza all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli la somma ricevuta come risarcimento del danno subito. Nel 2017 ha fondato e diretto per alcuni anni Vomero Magazine, nel 2019 ha fondato il quotidiano Napoli, di cui è stato direttore per 4 anni. Attualmente, oltre agli articoli per Napoli Oggi, lavora anche per Napoli Today dove pubblica inchieste e approfondimenti sulla città ed inoltre collabora con la trasmissione Striscia la Notizie oltre che con le riviste Oggi e Giallo.