Inizia da giovedì 10 ottobre la I edizione del “FENICE FESTIVAL” per il progetto Affabulazione (IV Municipalità)
Da giovani rivelazioni della musica italiana come A|M al soprano Raffaella Ambrosino, dall’opera in lirica “Napoli è Milionaria” liberamente ispirata alla commedia di Eduardo De Filippo, rappresentata con l’orchestra Maria Malibran, al David di Donatello Angelo Orlando. Al via, da giovedì 10 ottobre, la prima edizione di “Fenice Festival”, la rassegna di spettacoli e concerti a ingresso gratuito realizzata dall’associazione Maria Malibran, nell’ambito di “Affabulazione. Espressioni della Napoli policentrica”, il progetto promosso e organizzato dal Comune di Napoli e finanziato dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura. Il focus del Festival è sulla tradizione culturale partenopea, attraverso performance e rappresentazioni che coinvolgono musica, danza e teatro, con protagonisti e interpreti della scena artistica nazionale fortemente legati al nostro territorio.
Il programma prevede 5 serate evento, tra spettacoli e concerti, e 3 laboratori artistici che si svolgeranno sul territorio della IV Municipalità di Napoli (Poggioreale e Zona Industriale), luogo ideale per proporre una iniziativa “rigenerante” e di forte impatto sociale: tra Piazza Nazionale, il Centro Congressi Tiempo Centro Direzionale e la Chiesa della Sacra Famiglia.
“Celebrando grandi personalità come Salvatore Di Giacomo, Eduardo De Filippo e Massimo Troisi – afferma Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli – ‘Fenice Festival’ intende avvicinare cittadini e turisti, con un’attenzione particolare al pubblico giovanile, alle pagine più belle e creative della nostra tradizione culturale. Includendo, inoltre, opportunità di formazione attraverso la realizzazione di laboratori, il progetto dell’associazione Maria Malibran risponde alla visione policentrica con cui l’Amministrazione Manfredi si impegna a valorizzare tutte le zone della città, come quelle che sono ancora considerate periferiche”.
IL PROGRAMMA
La rassegna si aprirà giovedì 10 ottobre, alle ore 20:00, in piazza Nazionale, con “Rumore BIM Festival” che gode della direzione artistica del Maestro Carlo Morelli. Il contest musicale nazionale, dedicato a Raffaella Carrà e ideato da Antèros Produzioni, in collaborazione con il comune di Bellaria Igea Marina e la Fondazione Verdeblu (referente in esclusiva per la Campania, Puglia e Basilicata, Emma Malinconico della Service Kreativ in collaborazione con il M. Carlo Morelli direttore artistico delle tre regioni citate), è aperto a tutti e ha come obiettivo la scoperta di nuovi talenti. Oltre agli ospiti in esclusiva della serata, A|M Raffaella e Andrea, finalisti della prima edizione di “The voice Generations”, si esibiranno tanti giovani artisti partenopei che ci faranno rivivere i tempi della regina della Tv italiana. Il 24 ottobre, al Centro Congressi TIEMPO (Centro Direzionale), alle ore 19.00, va in scena l’opera in lirica “Napoli è milionaria”, da un’idea di Raffaella Ambrosino su testo di Vincenzo Doriano De Luca, liberamente ispirata alla commedia di Eduardo De Filippo. In quest’adattamento, l’azione scenica si svolge in un’atmosfera ricca di emozioni, in cui i personaggi, a distanza di anni dai fatti narrati, ricompongono una narrazione che esplora il tema della resilienza e del riscatto. Attraverso canti della tradizione classica napoletana e racconti, gli attori e i cantanti guidano il pubblico in un viaggio che rivela le speranze e i sogni di una Napoli in cerca di rinascita. Questo spettacolo diventa così un invito a riflettere sull’importanza del riscatto, sia a livello personale che collettivo, aspetto fondamentale nella storia della nostra città e dei suoi abitanti. Il giovane Riccardo Iozzia Ambrosino firma la composizione musicale di due tra le liriche più famose di Eduardo “Penziere mieje” e “La Notte”. L’orchestra d’archi è la Maria Malibran, al pianoforte il Maestro Stefano Giaroli. Interprete e protagonista il soprano Raffaella Ambrosino che ne cura la regia. Nel cast il baritono Carmine Monaco, il tenore Francesco Malapena, il soprano Federica D’antonino, il tenore Gennaro Monè. A seguire una grande compagnia di cantanti e attori: Elena Memoli, Michela Rago, Luigi Cirillo, Marco Ferrante, Andrea Ambrosino e poi ancora Stefano Sannino, Peppe Carosella, Antonio Brancaccio, Davide Cristiano, Donatella Auricchio e una giovanissima Giulia Ambrosino. Giovedì 31 ottobre, alle ore 19.00, presso il Centro Congressi Tiempo Centro Direzionale – Isola E5 80143 Napoli, andrà in scena “Pensavo fosse amore”, un grande salotto-spettacolo dedicato alla maschera di Massimo Troisi, con Angelo Orlando (David di Donatello come miglior attore non protagonista per il film “Pensavo fosse amore… invece era un calesse”). Tra gli ospiti ci saranno gli amici di vita e di palco di Massimo, anch’essi di San Giorgio a Cremano: Costantino Punzo, Beppe Borrelli e Alfredo Cozzolino insieme al responsabile del Premio Massimo Troisi, vicesindaco e Assessore alla cultura Pietro De Martino. Poi l’attore Stefano Sannino, le coreografie di Irma Cardano. Venerdì 1° novembre, alle ore 19.00, presso il Centro Congressi Tiempo Centro Direzionale – Isola E5 80143 Napoli, arriverà lo spettacolo “Salvatore Di Giacomo Il Poeta Gentiluomo”, versi e musiche del poeta Di Giacomo. In una serata magica di musica che spazia dalla lirica al pop, saranno protagonisti della serata il soprano Raffaella Ambrosino, il tenore Franceso Malapena, il duo A|M finalisti, al piano il Maestro Carlo Berton, Ensemble strumentale Maria Malibran. Presenterà la serata Maurizio Martellini produttore discografico PPG Studios. Sabato 16 novembre, alle ore 19,00, nella Chiesa della Sacra Famiglia al Rione Luzzatti, chiuderà il Festival il concerto dell’Orchestra e Coro Parasinfonico AMI Attività Musicali Inclusive, dedicato al grande Maestro di vita e d’amore Ezio Bosso.
I LABORATORI
Saranno realizzati tre laboratori per arricchire maggiormente la proposta culturale sulla IV municipalità:
– Laboratorio di strumentale e vocale curato da Raffaella Ambrosino: un viaggio attraverso la musica rivolto anche ai giovani e meno giovani diversamente abili che vogliono partecipare alle Attività AMI.
– Laboratorio “Tecnologie e Musica” curato da Gennaro Monè: un focus sulle nuove tecniche di registrazione e diffusione digitale. I partecipanti apprenderanno le basi per registrare, produrre e distribuire la propria musica nell’era digitale.
– Laboratorio “Musica come Impresa”: sulle potenzialità della musica come impresa e sulle nuove modalità di diffusione digitale, dedicato a coloro che desiderano intraprendere una carriera nel mondo della musica, toccando argomenti come la gestione, la promozione e i diritti d’autore.
I Laboratori si svolgeranno tutti i sabati di ottobre (5 – 12 – 19 – 26), dalle ore 15:00 alle ore 18:00, presso la Biblioteca Comunale Giulio Andreoli in Via Leonardo Murialdo, 7 – Poggioreale – Zona Industriale. Inoltre, al fine di promuovere l’integrazione sociale, saranno coinvolti il Coro e l’Orchestra dell’AMI (Attività Musicali Inclusive).
“Fenice Festival sorge dal desiderio di rinascita delle arti – dichiara Raffaella Ambrosino, direttore artistico di “Fenice Festival” e presidente della Associazione Maria Malibran – in un tempo in cui la storia della nostra cultura è sempre più sconosciuta alle nuove generazioni e più di tutto nelle periferie della città. Come l’uccello Fenice rinasce dalle proprie ceneri più forte di prima, così l’Associazione Maria Malibran racconterà ai quartieri della IV Municipalità (Poggioreale, e zona industriale) la memoria degli illustri Salvatore Di Giacomo, Eduardo De Filippo e del Mito Sangiorgese Massimo Troisi. Da cittadina di San Giorgio a Cremano – prosegue l’Ambrosino – sono onorata di dedicare una serata alla maschera di Massimo Troisi che sento molto vicino. Per quella serata abbiamo preparato una sorpresa e molta è l’attesa, prima nella sottoscritta, e poi in tutto lo staff del Festival”.
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