Io denuncio illegalità, il Comune non risponde

Quando facevo le inchieste per Le Iene non chiedevamo mai il “permesso” per intervistare qualcuno. Andavamo con la telecamera e facevamo le nostre domande. Ora, dopo aver realizzato diverse inchieste giornalistiche che vedono coinvolto il Comune di Napoli, alcune delle quali sulle colonne di questo giornale, ho bussato con educazione al portone di Palazzo San Giacomo per chiedere spiegazioni, risposte. Ma dopo un mese di inutile attesa, mi è stato detto di no: “Belle inchieste, ma non ti rispondiamo”.
Eppure i casi che ho sollevato con le mie inchieste giornalistiche negli ultimi mesi hanno acceso i riflettori su problematiche locali di interesse pubblico, tra cui la gestione dei fondi del Pnrr da parte del Comune, la raccolta differenziata e il rispetto delle normative contro il fumo a Palazzo San Giacomo, la modalità irregolare di incasso dei soldi nel parcheggio dell’Anm (azienda partecipata del Comune) di via Grimaldi, la presenza di carri attrezzi del Comune privi dell’assicurazione Rca e che rimuovono auto senza la presenza dei vigili urbani. E ancora: gli ausiliari del traffico con i tesserini non rinnovati e la gestione dei soldi dell’Anm. Inchieste che porto avanti nell’interesse dei cittadini e dello stesso Comune. Inchieste che hanno trovato un ampio seguito sia su Napoli Oggi che sui social dove numerosissimi cittadini mi hanno espresso il loro sostegno ed esortato a proseguire le mie inchieste per conoscere tante verità nascoste, chiedendo poi risposte ai vari enti locali, tra cui l’amministrazione comunale. Risposte che il Comune di Napoli non dà.
Hanno dato fastidio le mie inchieste. Il confronto con i giornalisti sembra accettato di buon grado solo quando si parla a favore dell’operato di chi amministra il Comune di Napoli.
E così il sindaco Gaetano Manfredi non accetta di essere intervistato da me. Potrei pure pensare che al sindaco non interessi la comunicazione ma non mi risulta dal momento che il Comune, da quando c’è Manfredi, ha speso centinaia di migliaia di euro pubblici per la comunicazione pur avendo un suo ufficio stampa. Io denuncio sprechi di denaro pubblico, illegalità e irregolarità. Il Comune invece di dare spiegazioni ai cittadini tace. Per me questo silenzio è già una risposta.