
“La porta del perdono”, il nuovo corto di Corsaro
Dopo l’ottimo riscontro di critica e pubblico del cortometraggio “Il viaggio delle leggende”, finalista al prestigioso Festival Cortoflegreo e vincitore del Premio Social, e il successivo lavoro “Tra le ombre e i sussurri”(terzo posto al Premio CortodFlegreo 2024)anch’esso accolto in maniera positiva dal mondo cinematografico, il regista partenopeo Samuel Corsaro, si proietta verso una nuova sfida creativa pregna di suspense e tensione, ribadendo al contempo la sua poliedrica visione mista al suo forte legame tra tradizioni e leggende con il territorio campano. Il conflitto interiore, l’esplorazione di temi profondi e universali si collegheranno al legame sentimentale padre- figlio, il tutto tracciato e condotto verso una mistica “via del perdono” indicata dalla figura ambigua dei cosiddetti “munacielli” napoletani. Una rilettura in chiave moderna, di un tema che ci riconduce ai lavori delle scrittrici Matilde Serao e Anna Maria Ortese, che regalerà allo spettatore un viaggio chiarificatore, tra senso di colpa e liberazione. Scritto, sceneggiato e diretto dallo stesso Corsaro e girato in diverse, ma incantevoli location, come il Rione Terra, la Casina Vanvitelliana e il Castello Medievale di Pietravairano, il cortometraggio si avvale dell’importante patrocinio morale dei Comuni di Napoli, Pozzuoli, Bacoli e Pietravairano.
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