“Liberate Leonard Peltier”: mobilitazione fuori al consolato Usa per chiedere la libertà del nativo americano
Liberate Leonard Peltier! Sarà questo lo slogan della protesta che si svolgerà a Napoli in favore dell’attivista nativo americano appartenente alla tribù dei Sioux Lakota, incarcerato da 48 anni negli Stati Uniti. Nel 1977 fu condannato all’ergastolo per l’omicidio di due agenti dell’FBI durante uno scontro armato avvenuto nella riserva di Pine Ridge. Tuttavia, il suo processo è stato ampiamente criticato per irregolarità e per la manipolazione delle prove, al punto che molti lo considerano un prigioniero politico. Da decenni attivisti, organizzazioni per i diritti umani e personalità internazionali si mobilitano per chiedere la sua liberazione, ritenendo che Peltier sia stato vittima di un sistema giudiziario ingiusto.
A queste voci si aggiunge ora anche quella della città di Napoli.
La giornata prescelta è quella di cenerdì 13 settembre, quando, alle ore 18.30, si terrà un presidio dimostrativo davanti al Consolato USA di Napoli (Piazza della Repubblica, 2) per chiedere che dopo 48 anni a Peltier venga restituita la libertà. La manifestazione, a cui parteciperà il padre comboniano Alex Zanotelli, vuole essere un atto di denuncia globale contro le ingiustizie subite dai popoli indigeni oltre che contro la lunga e controversa detenzione di Peltier, che assurge a simbolo della lotta per i diritti umani e la giustizia sociale. Alle ore 20.30 invece l’attenzione si sposterà a L’Asilo (Ex Asilo Filangieri, vico Maffei, 4) con la proiezione del documentario “Mitakuye Oyasin, Tutto è Connesso” di Andrea Galafassi. Il documentario, prodotto nel 2024, racconta la storia e l’eredità spirituale di Peltier, la sua resistenza e la sua lotta per la libertà. La proiezione sarà introdotta da Andrea di Lotto, maestro popolare e attivista di lungo corso che dal 2013 segue senza sosta e confini la lotta di liberazione di Peltier, e sarà seguita da un dibattito con il pubblico. L’evento è organizzato con la collaborazione del Festival del Cinema dei Diritti Umani, del Comitato Free Assange Napoli e de L’Asilo, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione di Leonard Peltier e di rafforzare il sostegno internazionale alla sua causa.
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