Mondiali di Karate, indotto da 4 milioni
Circa quattromila persone da tutto il mondo hanno soggiornato a Jesolo per una settimana, cresce l’indotto per albergatori e ristoratori. Proseguono le iniziative green, la società organizzatrice Veneto Multisport pianta sessanta alberi e si prepara alla Karate1 Youth League, dal 4 all’8 dicembre. Il presidente del comitato organizzatore, Vladi Vardiero: “Il karate è una scuola di vita anche nell’ambito dell’inclusività e della sostenibilità”
Si sono appena conclusi i Campionati Mondiali Giovanili di Karate, in scena a Jesolo da mercoledì 9 a domenica 13 ottobre 2024. In tutto, 1.995 atleti provenienti da 109 nazioni di tutto il mondo si sono sfidati in un evento storico: l’Italia ha ospitato il grande Karate dopo sedici anni di assenza. L’Italia è da record dal punto di vista sportivo, perché la squadra azzurra mai era riuscita a conquistare 5 ori e 15 medaglie complessive in un Mondiale. Ma è da record anche dal punto di vista organizzativo, perché così tanti atleti avevano partecipato a un’edizione della rassegna iridata WKF.
Così, Jesolo per oltre una settimana ha ospitato migliaia di persone, solo il settore alberghiero ha fatturato circa 2,2 milioni di euro, cifre a cui si somma l’indotto per il territorio, i negozi e la ristorazione.
“Abbiamo stimato che circa quattromila persone abbiano vissuto a Jesolo per una decina di giorni”, dichiara Vladi Vardiero, presidente del comitato organizzatore dell’evento. “Tra atleti, arbitri, accompagnatori, amici e curiosi il centro di Jesolo è stato invaso da una popolazione globale, moltissimi giovani che in futuro torneranno ad ammirare il litorale. Il karate rappresenta dunque anche un indotto economico per il territorio. Se sommiamo le spese alberghiere a quelle per la ristorazione, i viaggi e gli altri acquisti crediamo di arrivare ad almeno quattro milioni di fatturato indotto grazie alla manifestazione”.
Neanche il tempo di festeggiare i record di presenze che la macchina organizzativa di Multisport Veneto ha già riacceso i motori a pieno ritmo: dal 4 all’8 dicembre è infatti in programma l’ultima tappa della Karate 1-Youth League: lo scorso anno si registrò il record di 4.135 partecipanti, accompagnati da mille allenatori in rappresentanza di 874 club provenienti da 81 nazioni. Quest’anno si è già oltre quattromila iscrizioni, i numeri sono destinati a crescere fino alla saturazione dei posti a disposizione.
“Siamo orgogliosi di aver portato i vertici mondiali del karate in Veneto per una decina di giorni, dai campionati di parakarate ai mondiali giovanili, passando per il decimo dan assegnato al maestro Hiroshi Shirai, che purtroppo si è spento solo tre giorni dopo aver ottenuto il riconoscimento”, commenta ancora Vardiero. “La grande presenza di pubblico sugli spalti, la passione delle persone del luogo e di tutti gli appassionati di questo meraviglioso sport ci ha commosso. Sono stati giorni indimenticabili, che siamo stati felici di consacrare ai valori dell’ecosostenibilità e dell’inclusività con tutte le varie iniziative che abbiamo intrapreso durante l’evento. Appuntamento per tutti adesso a dicembre, la Karate 1-Youth League porterà ancora migliaia di persone a Jesolo, accendendo di fatto una seconda stagione legata al turismo sportivo. Lavoriamo col territorio e per il territorio in ottica sostenibile grazie al karate”.
La società organizzatrice Multisport Veneto Srl SD ha deciso anche di annunciare una nuova iniziativa a conclusione dei campionati mondiali giovanili: saranno piantati 60 alberi a Lio Piccolo, località di Cavallino-Treporti, a Venezia. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Etifor, società di consulenza ambientale, nata come spin-off dell’Università di Padova. All’interno di Etifor, è nata nel 2018 l’iniziativa WOWnature per promuovere la riforestazione e la tutela delle foreste in Italia e all’estero, impegnandosi nella conservazione e recupero degli ecosistemi naturali applicando sul campo le migliori pratiche scientifiche di gestione forestale.
Ricordiamo che per perseguire l’obiettivo di ridurre l’impatto dell’utilizzo della plastica durante i campionati mondiali giovanili di karate sono state installate delle aree per la distribuzione dell’acqua. Sono inoltre state create delle isole per la raccolta e il corretto riciclaggio dei rifiuti. Dal punto di vista logistico, è stato gestito un servizio di transfer centralizzato per ottimizzare gli spostamenti valorizzando i veicoli 100% elettrici. I tatami utilizzati erano per il 20% prodotti da materiale riciclato. Infine, il merchandising dell’evento, fornito dallo sponsor tecnico Adidas, è stato prodotto in tessuto riciclato o a “zero impact”.
Ma l’evento ha avuto anche una sua dimensione inclusiva. Domenica 6 ottobre si è svolta la prima edizione della Venice International Parakarate Cup 2024 per far nascere un circuito internazionale “ufficiale” dedicato al parakarate giovanile. Hanno partecipato circa una sessantina di atleti, alcuni provenienti anche dall’Arabia Saudita, Olanda, Romania, Slovacchia, Spagna, Repubblica Ceca, Ungheria e Belgio. A Chioggia si è svolto anche il raduno tecnico del karate do shotokan tradizionale a cui hanno partecipato 250 tecnici provenienti da tutta Italia.
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