Pericolo crollo: sgombero parziale delle Vele di Scampia

“A causa dei rischi che minacciano la pubblica e privata incolumità, il sindaco Gaetano Manfredi ha firmato due ordinanze di sgombero ah horas, per motivi di sicurezza, delle unità immobiliari di proprietà del Comune di Napoli e attualmente occupate, site al quartiere Scampia in via della Resistenza, isolato C – Vela Gialla e isolato D – Vela Rossa”: è quanto comunica, con una nota arrivata in redazione, il Comune di Napoli. Palazzo San Giacomo ha quindi preso la decisione che chi abita nelle Vele temeva da qualche mese: alcuni occupanti degli appartamenti della Vela Gialla e della Vela Rossa, infatti, dovranno lasciare subito le loro case. Categorica la decisione del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che nel pomeriggio di oggi ha firmato due distinte ordinanze nelle quali sono indicati gli alloggi da liberare. Sarebbero una cinquantina gli alloggi a rischio.

La decisione è stata assunta per motivi di sicurezza, “a causa dei rischi che minacciano la pubblica e privata incolumità”. Queste due Vele, come quella Celeste, interessata dal crollo delle passarelle avvenuto a luglio scorso, sono di proprietà del Comune di Napoli. La Vela celeste è già stata completamente liberata. Negli anni passati si è proceduto all’abbattimento di altre Vele e al loro posto sono stati realizzati edifici più moderni. Va ricordato che la decisione del sindaco Manfredi arriva dopo che il degrado delle Vele è stato oggetto di un vertice in Prefettura che si è tenuto nei giorni scorsi, da cui è emersa la necessità di procedere in tempi brevi con l’avvio di un piano di progressivo sgombero. L’attenzione su questi edifici – che sorgono nel quartiere detto anche ex ‘167’, dal nome di una legge che favorì l’edilizia popolare – è tornata attuale dopo il disastro del luglio scorso, quando nella Vela Celeste è crollato uno dei percorsi di collegamento che vanno dal corridoio centrale agli appartamenti causando la morte di tre persone ed il ferimento di altre, tra cui anche dei bambini. Per gli abitanti della Vela Celeste che hanno dovuto lasciare le loro case il Comune ha previsto l’elargizione di un contribuito per l’autonoma sistemazione. Ma gli abitanti lamentano il fatto che pur avendo il bonus non riescono a trovare case in affitto perché, in tantissimi casi, impossibilitati a fornire delle garanzie (come un contratto di lavoro) ai locatori.

Share this content:

Commento all'articolo