Prosegue il Premio Nazionale Gibaldone a Nola

Prosegue, con una serata interamente dedicata al mito, la seconda edizione del Premio Nazionale Gibaldone a Nola, organizzata dalla Fondazione Raffaele Mercogliano con il sostegno della Regione Campania, del Comune di Nola, della Fondazione Giordano Bruno, dell’Università Partenope, del Consiglio nazionale dell’Ordine degli avvocati di Nola e del Consiglio nazionale dell’Ordine degli architetti di Nola. Domani, venerdì 13 settembre, sarà la volta dell’ospite Andrea La Rovere con l’appuntamento “Mitologia & Psiche – Il mito incontra l’arte e l’attualità”, alle ore 21.00, al primo piano del Palazzo Comunale di Nola (piazza Duomo, 1).

 

 

 

Nel corso dell’incontro, incentrato tutto sul mito, l’arte e il coraggio contestualizzati nell’attualità, lo scrittore approfondisce la figura femminile nella mitologia e racconta perché siamo dominati dalle pulsioni attraverso i capolavori dell’arte. Le azioni umane e il fine dell’umanità vengono spiegati attraverso la ricerca millenaria delle favole mitologiche della culla della civiltà: la Grecia e i suoi filosofi.

 

 

 

Il Premio Nazionale prende il nome dallo Gibaldone, ovvero da quel documento scritto dal marchese Sersale nell’ Abbazia del Plesco di Casamarciano, smarrito e ritrovato per puro caso da Benedetto Croce su una bancarella: il testo più antico sulla commedia dell’arte che testimonia la nascita di questa nel territorio campano. La manifestazione, che si concluderà lunedì 16 settembre, è inserita nell’ampio progetto culturale “SettembrArt” del Comune di Nola.

 

 

 

 

 

I soci, che hanno rinnovato l’iscrizione alla Fondazione, saranno abilitati alla partecipazione gratuita. Per chi non è socio è consentita la partecipazione con una donazione spontanea non inferiore a 18 euro.

 

 

 

 

 

PROGRAMMA:

 

Sabato 14 settembre:

 

Boomer di e con Paolo Caiazzo e Daniele Ciniglio.

 

Domenica 15 settembre:

 

M’Barka Ben Taleb & Band in concerto.

 

Lunedì 16 settembre:

 

L’amico imperfetto di Rosario Galli.

 

 

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