Rimorchiatori, rinasce lo storico Sant’Elmo. Di Palo (Piloda Group): “Un successo di squadra”
“E’ stato un lavoro di squadra che ha permesso di dare nuova vita a Sant’Elmo, un decano dei rimorchiatori napoletani. Quei motori, quelle murate, quei ponti trasudano storia, che è anche la nostra storia e Pilota Shipyard è orgogliosa di aver partecipato al refitting di una delle imbarcazioni più rappresentative del porto napoletano e non solo”. Donato di Palo, Ceo della divisione Shipyard di Piloda Group, traccia il bilancio di un lavoro che rappresenta una delle pietre miliari nella storia della divisione del gruppo napoletano e pone le basi per il futuro della divisione.
“Il “Sant’Elmo” – continua Donato Di Palo – è un rimorchiatore di lunga tradizione. La Compagnia Rimorchiatori Napoletani, che ne è proprietaria, è una delle realtà più importanti nel settore dei servizi marittimi in Italia. Con i nostri tecnici e la loro capacità abbiamo realizzato dei lavori che hanno richiesto un elevato sforzo di pianificazione e coordinamento che hanno consentito di realizzare l’opera con precisione e puntualità. La speranza, grazie al nostro consolidato know how, è quella che il buon esito di questa sessione di lavori possa porre le basi per un futuro accordo quadro. Dei tre rimorchiatori gemelli (Sant’Elmo, Punta Scutolo e Punta Campanella) i primi due stanno già eseguendo lavori nei cantieri Piloda.” “Attualmente – continua Di Palo – sono stati completati i lavori previsti nella specifica iniziale; il Sant’Elmo resta ancora in cantiere perché l’armatore ha richiesto ulteriori lavori di abbellimento”.
“Piloda è un oggi gruppo in grande trasformazione che ha avuto il coraggio di investire nella nautica in ani difficili, prima operando con dei test di manutenzione sul piccolo diporto, poi con importanti commesse nel settore pubblico con la Capitaneria di Porto e la Marina Militare. Infine rilevando la competenza di Cantieri che rischiavano di scomparire la cui grandissima professionalità ha permesso anche di intervenire sulla Vespucci. Grazie a questa conoscenza che si tramanda nel tempo, con la nascita della divisione Shipyard, guardiamo a un futuro di una clientela sempre più esigente nel campo della progettazione, conversione, refitting e manutenzione nell’ambito navale. Siamo operatori specializzati per la parte motoristica sulle Navi Militari”. Eseguiamo lavori custom di costruzione, riparazione e conversione di navi, oltre al miglioramento delle capacità ed efficienza delle stesse. Piloda Group, con oltre un secolo di storia, è diventato un main player nel settore edilizio, marittimo e nautica di lusso. La divisione yachting Piloda, con il suo nuovo marchio Ad Astra, consolida la presenza del gruppo nel settore della nautica da diporto. “Grazie al nostro impegno – conclude Di Palo nel suo bilancio tracciato dopo i lavori sul Sant’Elmo – nel tempo abbiamo realizzato progetti in differenti rami e settori – dal restauro di opere monumentali, alla costruzione di edifici per il settore pubblico ed il privato. Ne sono fulgidi esempi nel campo del restauro Palazzo Cellammare gioiello dei XVI secolo ubicato nel quartiere San Ferdinando a ridosso di via Chiaia a Napoli. Oppure palazzo Mannajuolo, splendido edificio di architettura liberty. E ancora in quello dell’edilizia civile la partecipazione all’Espansione del Politecnico nell’area denominata “Goccia” di Bovisa progettato da Renzo Piano, o ancora il restyling e la messa in sicurezza della riva destra del porto di Ischia, includendo una nuova passeggiata panoramica e dicendo addio agli allagamenti invernali. Stiamo poi realizzando la riqualificazione del pontile alti fondali di Manfredonia”
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