Scaletta XII Edizione del Premio Violet

Scaletta XII Edizione del Premio Violet

Luogo: La Casa di Graziella, II Piano Palazzo della Cultura (ex Conservatorio delle Orfane), Via

Borgo 1, Terra Murata, Procida (NA)

Domenica 15 dicembre, ore 10:30

Introduzione con canto del brano “Torna a Surriento” del Soprano Falcon Katia Cerullo

1. Apertura e Benvenuto (Moderatore: Maurizio)

• Saluto iniziale agli ospiti e ringraziamenti alle autorità presenti.

• Breve presentazione del Premio Violet: dedicato a Maria Stella Violet, una celebrazione della memoria, della cultura e delle tradizioni di Procida.

2. Intervento del Sindaco

• Saluto istituzionale e riconoscimento del valore del Premio per la comunità.

• Ricordo dell’importanza di preservare e tramandare la cultura procidana.

• Accenno al valore per Procida dei Marittimi e del Venerdì Santo

3. Presentazione della Tragedia della Marina di Equa

• Breve introduzione storica da parte del moderatore.

• Intervento di Salvatore Cibelli:

o Presentazione dell’opera commemorativa e il ricordo personale della tragedia.

• Intervento del Dott. Retaggio:

o Approfondimento storico e culturale sull’evento e sull’importanza della memoria dei caduti in mare.

• Intervento del Prof. Ambrosino, giornalista (Procida Oggi):

o Ricostruzione giornalistica dell’accaduto e riflessione sull’eredità di questa vicenda per la comunità.

4. Commemorazione dei Caduti in Mare

• Asia pone corona di allore sull’opera.

• Lettura di una cronologia sintetica della tragedia da parte di Asia Cibelli (in costume tipico procidano).

45°41’ NORD, 09° 54’ OVEST

Alle 17:55 le luci della “Marina di Equa” scompaiono alla vista della nave tedesca

“Theodor Fontane”, si interrompe il contatto radio, scompare l’eco del radar… la

“Marina di Equa” si è ormai inabissata portando con sé il suo carico umano…

• Preghiera per i caduti in mare recitata da Asia

• Lettura dei nomi dei caduti in mare nel naufragio della Marina di Equa + ricordo del tragico scoppio dell’Anna Maria Jevoli, dove perse la vita l’indimenticato procidano, il macchinista Carlo Cacciuttolo.

5. Lettura della Graziella in Carica, Imma Petrilli

• Passo tratto da Graziella di Alphonse de Lamartine sul tema del ricordo e della felicità del passato.

“Il vento e il mare grosso ci costrinsero a restarvi nove giorni e, io soprattutto, avrei desiderato che la tempesta non finisse mai, e che una necessità superiore ai nostri voleri, quasi fatale, ci facesse passare degli anni interi in quel posto dove eravamo dei prigionieri felici.”

• Passo tratto da L’isola di Arturo di Elsa Morante sul tema del mare e della lontananza.

“Forse per questo, appena, andando in barca, io m’allontanavo un poco sul mare, subito mi prendeva un’amarezza di solitudine, che mi faceva tornare indietro. Era lei che mi richiamava, come le sirene”.

6. Premiazione delle Associazioni del Venerdì Santo

• Delegato alla Cultura:

o Riflessione sull’importanza delle tradizioni e del loro ruolo identitario per l’isola.

Moderatore: Introduzione del Premio come riconoscimento di chi preserva la tradizione dei Misteri.

• Intervento del Sindaco per annunciare i premiati e sottolineare il valore delle associazioni per la cultura procidana.

• Il Sindaco domanda ai bambini che valore ha per loro il Venerdì Santo.

• Premiazione delle tre associazioni:

o Ragazzi dei Misteri: premiati da Antonio Farace. o Venerdì Santo: premiati da Matteo Cerase. o Cultura e Tradizione Misteriale – L’Isola dei Misteri: premiati da Mario Farace. 7. Intervento di Riccardo Scotto di Marrazzo

8. Conclusione e Saluti

• Ringraziamenti finali del moderatore agli ospiti e agli organizzatori.

• Ringraziamenti ai giornalisti presenti.

• Si ringrazia la famiglia Cibelli e in particolare Salvatore e Asia per aver fortemente contribuito all’organizzazione e aver offerto il buffet.

• Si ringraziano inoltre Assunta Vignali, Lena Costagliola e Katia Cerullo.

• Si ringrazia la Graziella in carica, Imma Petrilli.

• Ringraziamenti a tutto lo staff e i collaboratori del Museo “La Casa di Graziella”

• Invito a visitare il Museo “La Casa di Graziella” come luogo simbolo della memoria e della tradizione procidana.

Canto del brano “Oh mio bambino caro” – di Gianni Schicchi, Giacomo Puccini, ad opera del Soprano Falcon Katia Cerullo

Il tutto sarà accompagnato dalle riprese del TGProcida, ad opera del giornalista Leo Pugliese.

 

 

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