Sicurezza stradale e contrasto all’illegalità: controlli a piazza Plebiscito, via Toledo e in Galleria

La Polizia locale di Napoli, con il supporto del personale del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, ha effettuato una serie di operazioni di controllo stradale e di repressione delle attività illecite sul territorio cittadino. In particolare gli interventi hanno interessato aree nevralgiche come Piazza del Plebiscito, Via Toledo e la Galleria Principe Umberto.

Nel corso delle verifiche effettuate in Piazza del Plebiscito, sono stati sottoposti ad accertamenti tecnici 19 veicoli, di cui 18 sono risultati irregolari e conseguentemente sequestrati, ed accertate 49 violazioni al Codice della Strada. Tra le principali infrazioni rilevate, quelle relative alla mancanza di copertura assicurativa obbligatoria, che ha riguardato 18 veicoli, e la circolazione di mezzi sprovvisti di certificato di idoneità tecnica in altrettanti 18 casi. Sette conducenti sono stati trovati alla guida senza patente, mentre in un caso specifico è stato contestato il reato di guida con patente revocata.

In Via Toledo sono state elevate sanzioni nei confronti di tre ambulanti sorpresi ad esercitare attività commerciale in un’area interdetta ed un esercizio commerciale è stato sanzionato per la vendita di alcolici a due ragazze di 17 anni.

 

Le operazioni condotte nella zona di Chiaia hanno permesso di identificare e denunciare quattro parcheggiatori abusivi, con il sequestro di una somma pari a €46,60. Sono state, inoltre, rilevate infrazioni per l’utilizzo del cellulare alla guida e per la guida senza patente. Due veicoli sono stati sottoposti a fermo amministrativo poiché condotti da minori privi di casco; altri due minori sono stati sanzionati per guida senza casco, ed un quinto per aver eseguito manovre pericolose in moto.

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Alessandro Migliaccio Giornalista e scrittore, autore di numerose inchieste nazionali sulla camorra, sugli sprechi di denaro pubblico, sulla corruzione, sulle truffe e sui disservizi in Italia. Ha lavorato dal 2005 al 2020 per “Le Iene” (Mediaset), affermandosi con una serie di servizi che hanno fatto scalpore tra cui quelli sulla compravendita di loculi nei cimiteri, sulla cosiddetta "terra dei fuochi" e sulla pedofilia nella Chiesa. Ha lavorato anche per “Piazza pulita” (La7), Il Tempo, Adnkronos, E-Polis, Napolipiù, Roma, Il Giornale di Napoli e Il Giornale di Sicilia. Ha scritto tre libri di inchiesta (“Paradossopoli – Napoli e l’arte di evadere le regole”, ed. Vertigo 2010, “Che s’addà fa’ pe’ murì – Affari e speculazioni sui morti a Napoli”, ed. Vertigo 2011 e “La crisi fa 90”, ed. Vertigo 2012) e un libro di poesie (“Le vie della vita”, ed. Ferraro 1999). Ha ricevuto una targa dall'Unione Cronisti Italiani come riconoscimento per il suo impegno costante e coraggioso come giornalista di inchiesta. Ha ricevuto anche il Premio L'Arcobaleno napoletano dedicato alle eccellenze della città partenopea. È stato vittima di un'aggressione fisica da parte del comandante della Polizia Municipale di Napoli nel 2008 in seguito ad un suo articolo di inchiesta ed è riuscito a registrare con una microcamera nascosta l'accaduto e a denunciarlo alle autorità devolvendo poi in beneficenza all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli la somma ricevuta come risarcimento del danno subito. Nel 2017 ha fondato e diretto per alcuni anni Vomero Magazine, nel 2019 ha fondato il quotidiano Napoli, di cui è stato direttore per 4 anni. Attualmente, oltre agli articoli per Napoli Oggi, lavora anche per Napoli Today dove pubblica inchieste e approfondimenti sulla città ed inoltre collabora con la trasmissione Striscia la Notizie oltre che con le riviste Oggi e Giallo.

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