Suor Orsola, patto di stabilità dell’UE e lo sviluppo tecnologico sostenibile
Si parte lunedì 21 ottobre alle 9 del mattino in Sala degli Angeli con la conferenza annuale del ReCEPL, il Centro di Ricerca in Diritto Privato Europeo dell’Università Suor Orsola Benincasa diretto da Lucilla Gatt, che quest’anno sarà dedicata al tema “Diritto privato e sviluppo tecnologico sostenibile: le nuove categorie tra Italia e Argentina”.
La conferenza, suddivisa in quattro diverse sessioni tra mattina e pomeriggio e trasmessa anche in diretta streaming con collegamenti internazionali, rappresenta un segmento del percorso avviato con il progetto internazionale di ricerca “Diritto Privato per le Tecnologie” nato nell’Università Abierta Interamericana di Buenos Aires su impulso del decano Marcos Mauricio Cordoba. Un progetto che affida il suo coordinamento scientifico interuniversitario a Lucila Ines Cordoba e Lucilla Gatt che al Suor Orsola nel 2016 ha fondato il Research Centre in European Private Law (ReCEPL) con l’obiettivo di compiere studi e ricerche sul diritto privato, proprio in un’ottica di comparazione tra i diversi ordinamenti nazionali europei ed internazionali anche per finalità di uniformazione giuridica.
“Il Convegno – anticipa Lucilla Gatt, professore ordinario di Diritto civile all’Università Suor Orsola Benincasa – si pone l’obiettivo di indagare l’impatto della tecnologia sul diritto privato di Italia e Argentina, analizzando aspetti problematici e soluzioni possibili de iure condito e de iure condendo con riguardo alle categorie fondanti di soggetto, contratto, responsabilità e tutele. Sarà dato particolare risalto alla riflessione sulle norme su piattaforme digitali e tutela del consumatore, smart contracts, privacy, danno ambientale e da intelligenza artificiale e responsabilità dei robot, solo per citare alcuni dei casi con maggiore impatto sulle nostre vite quotidiane”.
Il futuro dell’Unione europea nell’era della Next Generation EU
Sempre lunedì 21 ottobre alle ore 15 nella Biblioteca Pagliara prenderà il via al Suor Orsola anche il primo convegno annuale della Cattedra Jean Monnet NextGEUOrder (European Order after the Next Generation EU) diretta da Serena Sileoni, che sarà dedicato al tema de “Il futuro dell’Unione Europea”.
Il convegno, che sarà introdotto dal Rettore del Suor Orsola, Lucio d’Alessandro, dal direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche ed economiche, Tommaso Frosini e dal presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, Carmine Foresta, nella sessione pomeridiana del lunedì, coordinata dal vicedirettore del Mattino, Francesco De Core, si interrogherà sulla possibile esistenza di un costituzionalismo europeo.
Martedì 22 ottobre alle ore 10 sempre nella Biblioteca Pagliara del Suor Orsola la seconda ed ultima sessione, coordinata da Marco Demarco, direttore della Scuola di Giornalismo “Suor Orsola Benincasa”, dedicata alle ‘regole’ e al futuro del Patto di Stabilità in una prospettiva sia nazionale che europea.
“Quest’anno per la prima volta, infatti, la legge di bilancio viene approvata all’interno del nuovo sistema di governance europeo introdotto con la modifica al Patto di stabilità, quello strumento per la stabilità delle politiche di bilancio nazionali che tanto poco piace agli Stati del “Mezzogiorno d’Europa” ma che, paradossalmente, ha finora funzionato male tra eccessivo rigore da un lato e inefficacia dall’altro, fino a essere sospeso dalla pandemia ad oggi”. Così Serena Sileoni, già consigliere della Presidenza del Consiglio nel governo Draghi e professore associato di Diritto pubblico all’Università Suor Orsola Benincasa, anticipa alcuni dei temi fondamentali della riflessione promossa dall’Ateneo napoletano che sarà trasmessa anche in diretta streaming (info e collegamento su www.unisob.na.it/eventi).
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