TEATRO INSTABILE NAPOLI STAGIONE TEATRALE 2024-5  

TEATRO INSTABILE NAPOLI

STAGIONE TEATRALE 2024-5

 

 

Per questa stagione – dichiara Gianni Sallustro, direttore artistico del Teatro Instabile Napoli – ho voluto ospitare tanti artisti che danno vita ad un cartellone composito. Ci sono interpreti ed autori affermati che ci onorano con la loro presenza in stagione insieme a giovani che nel nostro spazio trovano casa. Con la stagione vera e propria ci sarà la rassegna “Unika”, composta da serate ‘secche’, che arricchiscono e completano il nostro cartellone che va avanti fino alla fine di maggio.

Apertura di stagione, il 23 e 24 novembre, affidata a “Storiacce” con Lorenzo Sarcinelli, Gianluca Pugliese, Antonio Ciorfito, Guido Arciuolo ed un artista, ogni sera diverso, che si unisce al quartetto protagonista. La regia è di Stefano Amatucci. “Storiacce” esplora i temi universali della guerra, e non solo, attraverso frammenti di opere di vari autori mettendo in luce i conflitti, le passioni e le emozioni che questo tragico evento scatena nella vita delle persone.

“Nummere Scostumatissima tombola napoletana” di Gino Curcione farà tappa al Tin il 14 e 15 dicembre. Un format di successo e collaudato che l’artista partenopeo propone da più di trenta anni.

Dal 21 dicembre al 5 gennaio Gianmarco Cesario dirige Otello” con Gianni Sallustro, Mario Brancaccio, Simona Esposito. Adattamento di Cesario da Shakespeare che vuole sensibilizzare sul tema della violenza di genere e stimolare una discussione critica sull’argomento, invitando il pubblico a riconoscere e combattere queste dinamiche anche nella società contemporanea.

Il 22 e 23 gennaio torna Gino Curcione in “Cartesiana e le altre” omaggio ad Enzo Moscato con Enza Di Blasio alla chitarra.

Il 25 e 26 gennaio, Antonio Masullo e Gianni Sallustro in “HH – Heinrich Himmler, I semi dello Sterminio”. L’opera teatrale rappresenta una lente di ingrandimento su tre personaggi storici chiave del Secondo Conflitto Mondiale: Hitler, il colonnello Claus Shenk von Stauffenberg e Heinrich Himmler, il vero volto del Male Nazista.

Fabio Brescia il 12 e 13 gennaio va in scena con il suo “Perle rare” recital in cui l’autore attraversa varie umanità e vari registri, comico, drammatico, grottesco.

Il mese di febbraio si apre l’1 e il 2 con “Lavali col fuoco” cantata semiseria di Mario Brancaccio e Aurelio Gatti che firma anche la regia con Patrizia Spinosi, Lello Giulivo, Simona Esposito, Rosario Ferro, Mario Brancaccio.

Dal 21 al 23 va in scena in prima assoluta nazionale “Masaniello Newpolitano con la faccia dipinta di blues” di Carmine Aymone con e per la regia di Gianni Sallustro. Una messinscena inedita che ripercorre la storia musicale di uno dei più grandi autori del nostro secolo con momenti di musica live.

Il primo e il 2 marzo è la volta di “Caffè Valentin”, per la regia di Mario Pirera anche interprete con Monica Palomby, Federica Grimaldi, Salvatore Mazzocchi, “costruito” mettendo insieme alcuni monologhi e dialoghi di Karl Valentin con scritti di Mario Pirera.

“AcquaMadre” con Fiorenza Calogero, Sonia De Rosa, Gennaro Monti e la direzione musicale di Marcello Vitale, va in scena 8 e 9 marzo. In esso si sfiorano esistenze meravigliose di sante e principesse, di popolane dagli occhi di mare e femmine dalla pelle scura come lava del Vesuvio.

“Tutto Shakespeare Minuto per Minuto” con Mario Cangiano, Andrea Cioffi, Sara Guardascione, Davide Mazzella, Simone Mazzella. Cinque attori sono in scena con un’unica, bislacca missione: rappresentare tutto il repertorio di William Shakespeare in meno di un’ora e mezza. Unico ostacolo a questa impresa, loro stessi.

Dal 11 al 13 aprile torna “La Dodicesima notte” di William Shakespeare con adattamento e regia di Gianmarco Cesario con Nicla Tirozzi e Gianni Sallustro.

“Uccellini di Scampia” di Roberto Del Gaudio con Ciro Pellegrino è lo spettacolo del 3 e 4 maggio. Tonino ritorna nel suo quartiere d’origine, Miano, dopo una lunga permanenza nel Nord Italia, dove era emigrato. Tonino conduce con sé una valigia, carica di effetti personali e scritti: i suoi ricordi, la sua infanzia, il passato con il quale è tornato forse, con questo viaggio, a fare i conti.

 

Unika dicembre – maggio

Apre la rassegna Unika il 7 dicembre “Il sogno di Benino” con Ensemble Musica Reservata: Serena Calcagno, Claudia Crimi, Vincenzo D’Arienzo, Maria Pia Granato, Teodorico Zurlo e con la voce recitante di Margherita Romeo Messeri, a seguire il 18 gennaio la “Trilogia” con Sarah Falanga e la compagnia dell’Accademia Magna Grecia di Paestum che cura anche la regia. Livia Bertè il 19 gennaio è la protagonista di “L’orso bipolare” mentre l’8 febbraio Tina Femiano, Sabrina D’Aguanno e Sonia Di Gennaro propongono “Hoios ei donna”. Il 9 febbraio spazio ad Antonella Morea in “Dove c’è il mare” tributo al mare con canzoni, poesie e racconti. In scena al piano il maestro Vittorio Cataldi.

On Teatro Salerno il 15 va in scena con “Come un polpo nella chitarra”.

Il 7 marzo sarà la volta di “Domanda di desiderio” di Manlio Santanelli con Federica Aiello e Carlo Di Maio per la regia Roberto Giordano.

Franco Cutolo, 15 marzo, dirige “Le 4 giornate di Napoli” di Erri De Luca, mentre il 16 Alessandra Calabrese è protagonista e regista di “Madama Pullecenella”. Ensemble Musica Reservata il 22 marzo propongono “La vecchia scorticata” di Claudia Crimi e Maria Pia Granato con la voce recitante di Margherita Romeo Messeri.

Mese di maggio molto ricco: Sasà Trapanese il 10 va in scena con “Aniello Vintitrè”, Ettore Massa è autore, protagonista e regista di “Omm…un napoletano in Tibet” in scena l’11 maggio; il 17 Francesca Pica propone “Balèni” e il 18 Giovanni Piscitelli “Nostoi ‘O tturna’.

Chiudono la stagione il 24 “Milonga Traditango” di Fabio Russi e il 25 Lorenzo Marone in “Figli della balena” monologo di un ipocondriaco.

Orari spettacoli

Feriali ore 20.00

Festivi ore 18.00

Costo biglietti
Intero € 15.00

Ridotto € 13.00

Share this content:

Commento all'articolo