Un muro anche contro la Roma: con Buongiorno la difesa è solida
di Fabio Siniscalco
Dopo tredici giornate di campionato, il Napoli è al primo posto in classifica con 29 punti ed è la seconda squadra come numero di gol subiti. Gli azzurri, infatti, hanno incassato appena nove reti. Solo la Juventus ha subito meno gol (7). Uno dei principali artefici dell’ottima difesa azzurra è certamente Alessandro Buongiorno, classe ’99, difensore di sicura affidabilità che anche contro la Roma ha rappresentato un vero e proprio baluardo a difesa della porta di Alex Meret. La società partenopea ha acquistato Buongiorno dal Torino la scorsa estate per la cifra di 35 milioni di euro più cinque di bonus. Buongiorno si è integrato subito nel Napoli, anche grazie al tecnico Antonio Conte che riesce sempre a motivare i propri giocatori nel modo giusto. Si tratta di un calciatore mancino di buona forza fisica, valente nei contrasti e nel colpo di testa, forte tecnicamente e dotato di una buona visione di gioco. Possiede grande spirito di squadra e riesce sempre ad essere concentrato per tutta la partita. E’ capace di giocare sia nella difesa a tre, sia in quella a quattro. Inoltre, è dotato anche di un buon colpo di testa. In questa stagione ha segnato anche un gol contro il Cagliari proprio con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Buongiorno è anche un giocatore della Nazionale. La prima volta che venne convocato risale al 15 dicembre 2022 quando Mancini decise di chiamarlo per uno stage. Il suo esordio, invece, arrivò il 18 giugno 2023 nella finale per il terzo posto della Nations League contro l’Olanda. Ha poi disputato anche altri incontri con la maglia della Nazionale e, la scorsa estate, venne convocato da Spalletti per gli Europei, anche se non scese mai in campo. Con lui nel Napoli, sono certamente migliorate anche le prestazioni di Rrahmani e Di Lorenzo, che, la scorsa stagione, hanno avuto un rendimento più basso rispetto al campionato attuale. Buongiorno è il difensore del Napoli dal rendimento più alto e difficilmente Conte farà a meno di lui. Inoltre, il fatto di essere un calciatore non gli ha impedito di studiare, visto che nel febbraio 2023 ha conseguito la laurea triennale in Economia Aziendale all’Università telematica Pegaso, presentando una tesi sul modello di marketing del Torino.
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